Cosa vuol dire tossico? Cosa si intende per rapporto tossico?

In ambito esistenziale con il termine tossico viene designata una tipologia di rapporto che ci trasmette emozioni negative, per come si comporta, per cosa ci dice, per come percepiamo il suo modo di essere o di fare.

Il concetto di tossicità non è casuale, in quanto non stiamo parlando di una persona che non ci piace e che ci sta antipatica e che per questo allontiamo ma una persona che per un motivo o per un altro non possiamo allontanare, perché ne siamo dipendenti, perché ci serve, immaginiamo un collega di lavoro, un partner, un genitore con cui si convive, un amico di vecchia data che fa parte dello stesso gruppo di amicizie, sono persone che non sempre si possono liquidare per incompatibilità e che viverle ci intossicano.

I livello di tossicità sono differenti, ma

Lasciando perdere quei rapporti dove non si ha voce in capitolo (genitori, colleghi di lavoro) come è  possibile che una persona finisca in questi rapporti tossici? La risposta la troviamo in due tipologie di errori:

- assenza di metodo analitico in cerca della compatibilità, il soggetto non si rendeva conto di chi aveva relamente di fronte;

- mancanza di autosufficienza e attaccamento, nonostante l'incompatibilità il soggetto ha spinto per legarsi e costruire il rapporto per bisogno, aveva urgenza di trovare qualcuno.

Il primo elemento ci suggerisce che la persona non è in grado di comprendere fino in fondo chi ha realmente di fronte, lo vede diverso da quello che è perché invece di guardare in modo analitico idealizza, spera, sottovaluta i lati che non conosce.

Il secondo elemento ci suggerisce che in una situazione di carenza e di bisogni impellenti, il soggetto preferisca avere questo conflitto di rapporto tossico, fra pro e contro, che non avere nulla. 

Arrivati a questo punto è necessario fare un distinguo ponendosi una domanda "l'altra persona si comporta in quel modo per noi tossico perché è fatta così e si comporta così con tutti o quei comportamenti sono circostanziati al nostro rapporto?".

Questa domanda è fondamentale perché apre due possibilità:

- la prima è che la tossicità è radicata nei modi di fare del soggetto, non è un comportamento circostanziato ma tipico del soggetto, questo vuol dire che se ci si ponesse come obiettivo di cambiare quel comportamento nell'altro la questione non sarebbe di facile soluzione, specialmente se ciò che per noi è tossico fa parte del comportamento autentico dell'altro;

- la seconda è che la tossicità è causata dal rapporto e dalle dinamiche che si sono innescate, l'altro si comporta in modo tossico come risposta al tipo di rapporto che si è costruito e di conseguenza anche come reazione al proprio comportamento. Questo vuol dire che se si cambia la dinamica del rapporto, se si intervengono sulle cause è relativamente facile cambiare la situazione e far terminare il rapporto dell'altro che ci sta intossicando.

La seconda possibilità è un'amara verità per numerose persone che non si rendono conto di essere coresponsabili di quel comportamento che li sta intossicando pensando che la colpa sia tutto dell'altro, vedendolo come un mostro e non rendendosi conto che invece hanno modo di intervenire per cambiare le cose.

La prima possibilità invece ci suggerisce un'altra amara verità, ovvero che non sempre sarà possibile accordarsi con l'altro e cercare una soluzione ai modi di fare dell'altro che ci intossicano, accettando il fatto che con alcune persone non ci potrà mai essere un rapporto compatibile almeno che queste non cambino in futuro.

In conclusione se è facile stabilire se un rapporto ci sta intossicando è meno facile capire le cause che hanno portato alla nascita di quel rapporto e sopratutto è necessario capire se si può fare o meno qualcosa per cambiare quel rapporto tossico.