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- Distorsione -
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"Il mio mondo interiore distrugge il mondo che mi circonda"

Cos'è la distorsione? Cosa sono le distorsioni cognitive?

(percezione distorta e defusione

porre l'accento sulla conseguenza della distorsione, per rendersi conto di quanto sia dannoso)

Distorsione da parzialità, distorsione da errori.

 

Il termine distorsione fa riferimento alla percezione del soggetto, la persona a causa delle credenze errone sviluppate o delle fallacie deduttive finisce per vedere qualcosa che in realtà non esiste.

Un esempio comune di distorsione è quando vediamo qualcuno fare qualcosa ma sta facendo o dicendo altro, la distorsione è nata a causa di errore interpretativi o di come abbiamo colmato i vuoti di conoscenza rapidamente con delle deduzioni.

La forbice che c'è fra quello che il soggetto vede e la realtà, margine di distorsione. Ogni distorsione va misurata in base a quanto il soggetto vede qualcosa che è distante da quella è che la realtà.

Elenco di disambiguazione nell'articolo percezione, in quanto quando una persona crede cose non valide o fa deduzioni fallaci finisce per sviluppare delle conclusioni che non gli fanno vedere la realtà per quella che è, ma se la rappresenta in modo distorto cioè lontano dal valido.

Con il termine distorsione si fa riferimento alla qualità del pensiero e le conclusioni a cui un soggetto arriva che di fatto non sono valide. La distorsione cognitiva pone l'accento sulle fallacie, cioè il soggetto usa il "linguaggio con se stesso" per fare dei passaggi deduttivi che però sono errati finendo per far vedere e credere cose al soggetto che in realtà non esistono o se esistono sono comunque parzialmente errate, sono distanti da quella che è la realtà.

Qui entra in gioco il termine illusione per descrivere in modo rapido e lampante il prodotto della distorsione cognitiva ovvero l'illusione, questo perché accade? Perché il nostro pensiero è lo strumento che abbiamo per capire e vedere il mondo, per rappresentarcelo dentro di noi e dargli un significato e se si commettono errori in questo percorso ciò che si finisce per vedere non è reale ma è solo un'illusione, cioè una realtà diversa da quella che è e che è più o meno distorta a secondo degli errori che si sono commessi.

Un esempio lo troviamo nell'idealizzazione dove il soggetto finisce per vedere qualcos che di fatto non esiste, attribuendo delle caratteristiche che non ci sono ma nonostante questo continuare a vedere la persona che si ha davanti in quel modo anche se non è reale.

Con la parola illusione quindi si trasmette rapidamente il concetto di una distorsione senza stare continuamente a sottolineare il perché che c'è dietro.

Sebbene nella distorsione si ponga l'accento sull'analisi delle fallacie e delle deduzioni errate conviene tenere a mente anche che il soggetto potrebbe non fare errori deduttivi ma usare delle informazioni errate, riusare delle credenze che lo portano in ogni caso ad una conclusione errata anche senza che commetta alcuna fallacia.

Parlare di distorsioni cognitive vuol dire quindi parlare di fallacie e credenze non valide, vuol dire rendersi conto che il pensiero non è infallibile anzi che molto probabilmente la maggior parte delle persone pensano continuamente commettendo errori e spaziando fra pensiero distorto e pensiero illusorio.

 

Qual è la differenza fra distorsione e delirio? Si legga delirio.

 

Il collegamento fra distorsione e precredenze.

BOZZA

il disadattamento ha alla base fallacie, distorsioni e inabilità specifiche.

 

[da aggiungere distorsione cognitiva e farneticazione]

Con la distorsione cognitiva si fa riferimento a quell'insieme di errori che una persona commette e che la portano a vedere una realtà diversa da quella è, a non capire le cose e vederle per l'appunto in modo distorto.

Di solito si commette l'errore di spiegare la distorsione facendo riferimento esclusivamente ai bias, cioè quegli errori sistematici che la persona commette ma la distorsione ha altre due cause:

La distorsione ha tre cause:

- fallacie, la persona mentre deduce consciamente e analiticamente commette degli errori;

- euristiche, la persona non necessariamente cade in errori sistematici ma potrebbe avere delle euristiche che a volte la aiutano mentre altre no. 

- emotiva, qui più che causa conviene parlare di concausa cioè di uno stato che peggiora la distorsione cognitiva.

 

Qual è la differenza distorsione e ignoranza? La distorsione fa riferimento esclusivamente a come la mente processa i dati, l'ignoranza invece va ad indicare dei dati errati o mancanti.

 

La distorsione produce quello che l'AB definisce come percezione distorta, cioè quando una persona commette questi errori deduttivi finisce per vedere una realtà distorta da quella che invece è di fronte a sé.

Una persona con una percezione distorta viene definita stupida perché questo stato diviene una costante della persona, è un suo modo di fare per capire il mondo. Si definisce stupida quella persona che tende a ripetere gli stessi errori su più frangenti, lasciando intendere che c'è qualcosa di più radicato e diffuso. 

 

 La distorsione cognitiva ha più probabilità di manifestarsi negli scenari più complessi dove si fa più ricorso alla deduzione, questo spiegherebbe perché alcune persone sembrino in apparenza normali fino a quando si interagisce con loro in scenari non particolarmente complessi.

 

 

ultima modifica il: 13-12-2018 - 13:30:28
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