Cosa è la soggezione?

Nel linguaggio comune il termine soggezione tende a produrre fraintendimento a causa dei diversi significati attribuiti, elenchiamoli:

- soggezione per intendere il sentimento dell'intimorimento che nasce nei confronti di persone che si percepiscono come superiori e di conseguenza autoritarie, "mio padre mi mette in soggezione perché lo vedo come un capo" o "Marco mi mette in soggezione perché è troppo grande fisicamente e questo mi intimorisce";

- soggezione per intendere il sentimento generico di imbarazzo e vergogna, usato sopratutto per la vergogna come se la persona con il termine soggezione ponesse l'accento sul fatto che è lei per prima a generare dei pensieri nei confronti di persone che neanche hanno espresso un giudizio, come se la persona ammettesse nella sua ansia di essere la causa di ogni cosa come se fosse una sorta di "autosoggezione";

In entrambi i casi la soggezione ha un effetto inibitorio ma nel primo caso c'è la paura generica verso qualcosa che si percepisce autoritario e superiore mentre nel secondo c'è la paura del giudizio, c'è la paura della disapprovazione.

L'AB sceglie di ridefinire sulla base del primo significato. Si legga autorità per approfondire.