"Alcune persone dicono che non si sono ancora trovate, ma l'io non è qualcosa che si trova, è qualcosa che si crea."

La frase di apertura va a smontare sia la credenza sull'innatismo sia sul fatto che una persona può direzionare questa creazione tramite la crescita personale, crescita dell'io.

 Si legga ego per coglierne le differenze fra due termini che vengono usati erroneamente come sinonimi.

Cos'è l'Io? Differenza con la coscienza? Il pensiero in uno dei livelli possibili dello stato di coscienza (nell'incoscio ci sono le pulsioni ed i riflessi) caratterizzato dal pensiero, ci sono due forme di variabilità, il cambiamento nel tempo dell'intero stato di coscienza ma anche la possibilità che l'io salga o scenda nell'accuratezza del pensiero, diventi più complicato, l'interesse la capacità critica etc.. Annotando il pensiero nel diario senza modifiche si può indagare l'io e successivamente ricercare i particolari, analizzarlo. Ricercando l'io, si può controllare il cambiamento perchè studiano noi stessi.