Cos'è la facilità? Cosa vuol dire facile?

BOZZA

Una condizione facilitante è ciò che risolve il problema che è insorto senza che il soggetto faccia nulla, o comunque qualcosa che mediamente è un problema e quindia verla è come se fosse un jolly che previene l'insorgenza dei problemi, l'esempio lampante dell'avere soldi e non avere quindi mai a che fare con il problema dei soldi.

 [collegamento con casualità, prestigio e cause facilitanti]

la facilità è correlata all'adattamento e alla complessità di un problema.

Un problema presenta quattro opzioni:

- situazione di facilità, 

- situazione di difficoltà, qualcosa su cui si incontrano blocchi che andranno risolti richiedendo quindi maggiori risorse e di cambiamento (crescita) per superare quello che altrimenti non si è adattati a fare;

- situazione di limite, il soggetto non ha alcun modo di poter eseguire il compito, pensate ad una persona che desidera divenire più alta;

- situazione di inibizione, il soggetto prova delle emozioni che tendono a impedirgli di agire.

Erroneamente le persone usano il termine facilità per descrivere le attività brevi o per descrivere le attività non complesse (semplici), una cosa può essere facile e allo stesso tempo lunga e complessa, ciò che conta è che il soggetto essendo adattato a farlo avrà un percorso risolutivo lineare.

Cosa vuol dire facilitare? Con il termine facilitare ci si riferisce a quel fenomeno in cui c'è un aiuto esterno che rende una situazione potenzialmente difficile vissuta come facile dal soggetto, come se questo elemento facesse in modo che nonostante il non completo adattamento comunque il soggetto non si blocchi.

Si definisce invece avversità quell'elemento che rende una situazione potenzialmente facile difficile e che richiede quindi un intervento per risolvere un blocco che altrimenti non ci sarebbe stato.

La facilità descrive il fenomeno della concretezza.

variabile facilitante

variabile avversa