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"La persuasione tende a guidare la persona verso una deduzione o un punto di vista che fa comodo al persuasore"
Cosa è la persuasione?
Nella quotidianità il termine persuasione non è diffuso, le persone tendono ad associarlo alla manipolazione limitandosi a vederlo come un comportamento "sbagliato fatto da persone egoiste".
Non c'è una definizione chiara ed univoca se non quella di vedere la persuasione come qualcosa che fa cambiare il comportamento alla persona senza né specificare come né il perché, per questo l'AB ridefinisce la persuasione in modo più chiaro e approfondito in modo che si differenzi in modo netto da altri fenomeni simili che l'AB ha chiamato rispettivamente effetto autorità e perforazione.
Elenchiamo brevemente questi significati:
- Con la perferazione l'AB individua quel fenomeno per cui il perforatore è in grado di modificare le credenze di una persona e le convinzioni più radicate;
- l'effetto autorità si basa sul trasmettere nuove credenze e convinzioni sulla base del fatto che la persona crede che chi le sta dicendo essendo un'autorità non può far altro che dire una cosa vera.
La persuasione per l'AB è a differenza di questi due metodi appena elencati un metodo che senza cambiare le credenze di base della persona agisce a livello deduttivo, a livello di pensiero e spinge e guida la persona a fare deduzioni o guardare le cose da un punto di vista specifico in modo che la conclusione di questo percorso produca un prodotto che sia comodo al persuasore.
Facciamo un esempio sulla scuola sia nella perforazione che nella persuasione, in cui un genitore parla con il proprio figlio della scuola.
Un genitore scopre che suo figlio crede che la scuola sia una perdita di tempo, quindi in questo caso il genitore tenta di perforare questa sua credenze per eliminarla e nel caso sostituirla in qualche modo con una credenza come "la scuola serve alla vita".
Un genitore scopre che il figlio comincia ad avere dei dubbi sulla scuola, non ha credenze distorte secondo il genitore ma comunque sta assistendo a dei fenomeni che lo portano comunque a dedurre che qualcosa non va a livello scolastico e questo sta facendo calare il suo rendimento, ecco che il genitore potrebbe guidare suo figlio ad avere un punto di vista differente ad esempio guardare la scuola non solo al presente ma anche al futuro, portandolo a fare deduzioni diverse da quelle a cui è arrivato ora in modo che la sua visione torni ad essere ottimistica e non pessimista.
La persuasione a volte può usare il metodo dell'influenza (influenza emotiva), cioè non si agisce solo a livello di deduzione e di punti di vista ma la persona tenta a suscitare delle sensazioni ed emozioni che allo stesso modo portano al pensiero che noi desideriamo dalla persona che stiamo persuadendo.
Statisticamente è più probabile che si presentino casi non così "facili" dove è necessario usare questi strumenti insieme per poter spingere una persona verso una posizione a noi di comodo.
Nella quotidianità questi metodi vengono percepiti come negativi tranne quei pochi casi dove viene eticamente riconosciuto che sono necessari e a "fin di bene" come quello di un genitore che spinge il figlio verso la direzione che ritiene migliore.
L'AB che considerazione ha di questi metodi? L'AB non ha una considerazione né positiva né negativa ma ritiene questo strumento come uno strumento non coerente con la consapevolezza e la strada proposta dall'AB, semplicemente perché ci sono strumenti più coerenti e funzionali.
Pensate ad un tentativo di persuasione di un genitore verso un figlio, perché invece di persuaderlo non puntare ad una discussione costruttiva? Perché non prendere l'evento "mio figlio ha un problema e sta facendo un errore" come un momento di autocritica, comprendere cosa si è dimenticato di insegnare e quindi porre rimedio in una discussione, dove si vede il bambino come qualcuno da crescere, da formare e non come una marionetta da guidare nella direzione che noi riteniamo migliore.
La persuasione viene usata solitamente da un manipolatore che desidera avere di più dando di meno e in questo caso è facilmente "bocciabile" come comportamento incoerente, quando è usato a "fin di bene" si tende invece a giustificarlo, l'AB invece lo scarta senza se e senza ma, ci sono metodi migliori e sopratutto più funzionali e coerenti per aiutare qualcuno e spronarlo a crescere.
Il paradosso di questa persuasione è che senza rendersene conto la persona che tenta di persuadere qualcuno, specialmente un genitore verso un figlio, per comodità operativa tenderà a non dare uno strumento critico, perché questo strumento sarà usato anche contro di lui limitando il potere persuasivo, e le persone speciamente gli educatori senza renderse conto privano la persona che cercano di persuadere di un metodo critico fondamentale per la propria qualità esistenziale e non essere "fregati" da tutte le persone che intorno a noi ci daranno informazioni non valide sia intenzionalmente che non, la persuasione non solo è un metodo che conviene sostituire ma ha anche un secondo effetto collatore a livello esistenziale.
La persuasione proprio per questo può essere visto come un test verso il metodo critico che ogni persona ha sviluppato, quanto più una persona è persuadibile quanto meno ha sviluppato questo metodo critico e non è in grado di rendersi conto del perché una persona ci dica o faccia determinate cose ma sopratutto della validità di queste informazioni.
Questo a sua volta ci porta a comprendere che una persona ha sviluppato un metodo critico efficace non è persuadibile ed a ogni tentativo di persuasione esterno risponde "perché vuoi spingermi in questa direzione? Pensi che non me ne stia accorgendo? Se vuoi ne possiamo discutere alla pari, ma è inutile che tenti di persuadermi, con me non è efficace".
APPUNTI:
- per definzione la persuasione non può essere coercitiva, se la persona si rendesse conto della nostra intenzionalità o violenza non sarebbe più una persuasione dato che la persuasione può avvenire solo se pensa di essere essa stessa ad arrivare a quelle conclusioni, come per la suggestione, senza percepire una pressione esterna.
- la perforazione può essere efficace e coerente se la persona dimostra la non validità della credenza che sta cercando di distruggere, quindi la perforazione integrante di discussione a differnza della persuasione.
- robert cialdini
- la persuasione può usare anche errori deduttivi nell'altro perché la posizione che si ricerca è di comodo personale non interessa degli errori degli altir, basta che facciano o pensino quello che desideriamo noi
DA RISCRIVERE/CANCELLARE
La persuasione nella quotidianità è un concetto abbastanza diffuso in cui una persona esterna tenta di far cambiare idea su qualcosa con l'obbiettivo di portarlo a farlo agire in modo differente, si pensi al figlio che vuole lasciare la scuola e la madre che tenta di persuaderlo a non farlo.
La persuasione nella quotidianità viene vista in modo riduttivo, l'AB ridefinisce la persuasione per spiegarne in modo accurato la logica che vi è dietro.
La persuasione diventa un un metodo, il metodo persuasivo che ha come obbiettivo quello di modificare la decisione che un singolo sta per prendere, quindi si può portare qualcuno che aveva deciso agire a non agire oppure qualcuno che aveva deciso a prendere un'altra decisione, oppure addirittura qualcuno che aveva deciso di non agire, spingerlo ad agire.
La persuasione si differenza dall'influenza, perché mentre l'influenza descrive come "l'emotività" altera la decisione, la persuasione usa qualsiasi mezzo a disposizione per cambiare la decisione e non solo l'emotività, si potrebbe dire che l'influenza rientra nella persuasione quando una persona lo usa come parte integrante del metodo persuasivo.
La persuasione viene usata prevalentemente da:
- educatori
- intransigenti
- manipolatori/truffatori
Gli psicoterapeuti invece ne stanno alla larga a prescindere perché la reputano una cosa "non etica".
Cosa ne pensa l'AB della persuasione nella psicoterapia? L'AB lo ritiene un mezzo che non va scartato a priori può essere utile invece in alcune strategie rapide per aiutare il paziente a stabilizzarsi portandolo a prendere decisioni che non avrebbe preso e che invece sono funzionali alla sua esistenza.
Come si persuade? Per persuadere è necessario inserirsi nei metodi deduttive della persona e nelle sue credenze, cioè nel suo approccio.
La persuasione quindi può essere o qualcosa che lo spinge a fare degli errori o a non farli, a modificare delle credenze o inserirle il tutto con l'obbiettivo di portarlo alla decisione che desideriamo noi e non lui.
Quindi la perforazione può essere usata, come posso essere usate le fallacie, la logica dietro le fallacie o per fargliele fare o per non fargliele fare.
La persuasione è un indicatore sia interno che esterno, se sei persuadibile indica che non sei consapevole e non hai un metodo della scelta algoritmico, se hai bisogno di persuadere qualcuno per ottenere ciò che desideri questo indica che non hai sviluppato una autosufficienza e pur di essere soddisfatti si arriva a persuadere persone al di fuori in modo che la loro decisione ci soddisfi.
Ma la persuasione è anche un indicatore di quanto le persone siano passive e "Sfruttabili" dall'esterno, una persona consapevole non è persuadibile, perché non prende delle decisioni euristiche ma fa delle scelte algoritmiche che un pinco pallino qualunque non può far nulla per cambiare tale scelta.
APPUNTI:
-[appunti analizzare la persuasione coercitiva]
- perforare a fini persuasivi o per altri fini
