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- Stanchezza -
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Cos'è la stanchezza?

 (ciò che stanca viene definito estenuante?)

La stanchezza è uno dei vari sinonimi con cui si fa un generico riferimento ad un insieme di fenomeni inerenti alle problematiche d'azione umana, l'AB ridefinisce ognuno di questi termini in modo che trattino di un unico significato usando questo articolo come pagina di disambiguazione: 

-stanchezza,esaurimento delle energie fisiche che si avverte nel momento in cui il soggetto seppur motivato a continuare non riesce più ad andare avanti a causa del "corpo macchina" che ha esaurito energie fisiche. La stanchezza si avverte a fine giornata prima di andare a dormire oppure quando il soggetto ha esaurito a causa di una giornata particolarmente attiva le sue scorte di energia come ad esempio il glicogeno. La stanchezza si presenta comunque in modo ciclico in quanto il corpo necessita di un riposo ripatorio oltre che ristorativo;

-affaticamento o fatica, analogo alla stanchezza con la differenza che il soggetto avverte questa sensazione dopo un sforzo intenso che richiede al corpo un po' di recupero per poter riniziare, ad esempio dopo aver fatto uno scatto rapido, etc... l'affaticamento non nasce dall'aver finito le energie a disposizione ma dalla necessità di smaltire lo sforzo a livello biologico o comunque di rispostare delle scorte da una parte all'altra;

-apatia, assenza di piacere in qualcosa che si traduce in assenza di motivazione se non ci sono altre forme di motivazione;

-demotivazione, persona che perde la motivazione e gli impedisce di portare avanti le cose iniziate;

-anedonia, il soggetto per diverse cause non avverte più piacevole le attività che invece normalmente faceva con diletto o che desiderava avendo un impatto diretto nella motivazione in quel settore;

-spossatezza, stato causato dal malnutrizione temporanea o cronica dove il corpo fatica a svolgere le normali funzioni e manda questi allarmi che vengono percepiti come un sintomo di "fatica strana". Il soggetto non è a rischio di vita ma comunque non riesce a svolgere a pieno le sue funzioni dato che il corpo come meccanismo difensivo ma anche come conseguenza delle carenze non riesce ad essere al 100% e in alcuni casi il soggetto avverte come se fosse stanco o affaticato e non riesce perfino ad agire nonostante lo desideri. La spossatezza per fare un'analogia la si può paragonare ad una macchina con la spia accesa che seppur continuando a funzionare presenta dei problemi che comunque porteranno a degli intoppi, dei blocchi, rallentamenti, etc..;

-pigrizia, persona demotivata e quindi che non agisce nonostante abbia determinati obbiettivi perché non ha sufficiente motivazione;

-stress, persona che ha raggiunto il limite massimo di sopportazione e quindi inizia ad avere un comportamento più irascibile, persone che presentano un umore alterato da una situazione che non accettano e non sopportano più;

-debolezza, termine spento in quanto richiama un concetto di forza che in ambito esistenziale produce solo confusione e fraintendimento;

- inerte, la persona inerte è quella che agisce e vive più per inerzia e per una spinta esterna, quindi quando questa viene meno ecco che il soggetto rallenta fino a fermarsi e sentirsi demotivato, sono soggetti che probabilmente sono cresciuti in modo da ricevere ordini, da obbedire a figure autoritarie e hanno trovato comodo vivere così facendo quello che viene detto di fare, se questa persona non trova più questi punti di riferimento ecco che diviene inerte;

- accidia, il soggetto si ritrova in un vasto stato apatico in quanto privo di interessi e tendente al vuoto, in sintesi il sentimento di accidia nasce nel momento in cui il soggetto si rende conto che non ha interesse in nulla ed è apatico per la maggior parte della sua giornata proprio perché non c'è nulla che gli piaccia. L'accidia nasce nel momento in cui la persona inizia a rendersi conto di questo stato, di come è fatto e del perché durante le sue giornate tende a non fare nulla se non per quei doveri che ha o comunque di quelle cose che è motivato a fare non per piacere ma perché se non lo facesse starebbe peggio (cosa che in alcuni casi potrebbe non esserci);

- infingardo, il soggetto finge stanchezza, spossatezza o qualsiasi altro impegno o impedimento per fare qualcosa che non è motivato a fare.

 

 

Questi termini descrivono quindi il fenomeno dell'astenia in modo specifico, ad ogni termine corrisponde una specifica causa che produce comunque un sentimento analogo, cioè "sentire di avere meno energie".

 

 

Perché in questo elenco c'è il termine stress? Perché a volte le persone usano erroneamente il termine stanchezza quando in realtà sono stressate.

 

 

APPUNTI:

stanchezza della mente e stanchezza del corpo, le persone utilizzano i primi segnali di esaurimento di risorse del corpo con la stanchezza, in realtà non si rendono conto che agendo per dovere e senza piacere, usano questi segnali per giustificarsi e quindi non sentirsi in colpa se smettono di agire, la stanchezza è una scusa per interrompere ciò che si fa senza sentirsi in colpo.

Il corpo umano ha energie fisiche che vanno oltre la stanchezza illusoria di oggi, due esempi:

- si pensi agli schiavi usati per costruire le piramidi

- di pensi alle nevrosi o alle passioni che portano all'inesauribilità.

 

La stanchezza è una strategia che una persona motivata esclusivamente sulla compulsione o sulla lena utilizza per diminuire il senso di colpa quando smette di agire.

ultima modifica il: 04-11-2017 - 23:21:25
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