Cos'è la tranquillità?
Si legga emotività.
DA INSERIRE MODIFICANDO
Nel linguaggio comune il termine pacatezza tende a produrre fraintendimento a causa dei diversi significati attribuiti, elenchiamoli:
- pacatezza per intendere una persona in grado di sopportare;
- pacatezza per intendere una persona inibita, ad esempio timida o paura;
- pacatezza per intendere una persona introversa, cioè che preferisce stare da sola e limitarsi a condividere le sue passioni piuttosto che puntare all'espansività sociale;
- pacatezza per intendere una persona rilassata e lucida, cioè che affronta l'esistenza in un modo particolarmente rilassato.
L'AB sceglie di scartare i primi tre significati che sono già chiaramente descritto da altri termini per basarsi sul quarto significato ed evidenziare una persona che ha delle specifiche caratteristiche di personalità che spieghino il perché una persona appaia così "calma, tranquilla, rilassata" scendendo nel dettaglio.
Per l'AB una persona pacata è una persona che possiede queste tre caratteristiche di personalità:
- calma, la persona è priva di qualsiasi forma di agitazione, non ha alcun dovere o imperativo ad agire il più velocemente possibile;
- lucidità, la persona ha una personalità cinica e stoica e fa in modo che le emozioni non le appanino la coscienza, sia da evitare eventuali impulsi (e quindi anche un'accesa gestualità) sia da evitare lo stato di frenesia (che anche se non accelera il comportamento fisico accellera i pensieri);
- visione algoritmica, la persona quando parla non riduce, non segue le emozioni ma dice frasi pensate e accurate che diventano lame che trafiggono la mente dell'ascoltatore complice la calma con cui vengono dette, le persone si rendono conto che quanto più una persona è emotiva quanto più il contenuto delle parole è da "prendere con le pinze" sia per la soggettività che per la mancanza di lucidità, qualcosa detto in modo calmo e calcolato diventa invece pungente.
Una persona pacata non si pone alcun freno ma al contrario manifesta la sua calma e la sua personalità che agisce basandosi esclusivamente su argomentazioni conscie e deduttive analizzando la realtà ed esponendo le sue teorie approfondire.
Una persona pacata lascia trasparire uno stato non frenato, stato che dall'esterno lascia trasparire una persona carismatica.
Le persone preferiscono uno stato emotivamente alterato perché complice il risentimento e la rabbia riescono a "tirare fuori le palle" e dire quello che altrimenti non riuscirebbero a dire, sfruttando questo stato per essere assertivi cosa di cui una persona pacata non necessita.
Come si diventa pacati? Per divenire pacati è necessario sviluppare le tre caratteristiche di personalità sopra citate, lavoro diffocoltoso e lungo spiegando perché essere pacati non è una scelta che una persona fa al mattimo come il mettersi una camicia, per divenire pacati è necessario cambiare se stessi.
Pacatezza e selezione dell'interlocutore, non si può essere pacati con chiunque per il semplice fatto che alcune persone non sono in grado di discutere lucidamente, una persona pacata nel momento in cui si rende conto che la sua visione si infrange contro una persona non lucida e che nella sua agitazione deduce "a cavolo" semplicemente sorride e va via, si può fare un tentativo con chiunque ma quando la ricettività è prossima allo zero l'unica cosa che conviene fare è smettere di comunicare.
Pacatezza e influenza umorale
L'influenza umorale può alterare lo stato di pacatezza? Si.
