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- Sedentarietà -
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Cosa vuol dire sedentario? Chi è un sedentario?

Si definisce sedentario colui che nell'arco della settimana non ha programmata alcuna attività fisica. Per comodità si considera l'arco settimanale perché il solo fatto di stare 7 giorni senza movimento fisico incide sul quadro salutistico del soggetto.

Esistono tre livello di sedentarietà:

- cronico, il soggetto ha uno stile esistenziale in cui non pratica sport e non fa alcun movimento fisico quali spostamenti o scale, se il soggetto avesse un contapassi al polso segnerebbe una media di meno di 1000 passi al giorno;

- normale, il soggetto non pratica alcuno sport ma comunque tende a muoversi nelle sue giornate anche per fare spostamenti obbligati, sono soggetti che nel contapassi avrebbero comunque un valore superiore ai mille ma comunque inferiore ai 10000 passi raccomandati dall'OMS aggirandosi intorno ad una media di 5000;

- finto, il soggetto non pratica alcuno sport ma di fatto si muove così tanto che ha un consumo paragonabile a quello di uno sportivo, ha una media di passi giornalieri superiori ai 10000 anche se comunque va considerato un sedentario perché non ha i vantaggi che un'attività intensa produce sia a livello salutistico che a livello ormonale e di modificazione del corpo, il solo movimento gli produce un mantenimento del peso forma e incide in minima parte sul profilo ormonale ma senza che ne abbia i vantti da sportivo.

 

I soggetti sedentari cronici tendono ad un facile aumento di peso perché hanno un consumo calorico quasi nullo e un corpo che ha un profilo ormonale e di valori fisici diametralmente opposto a quello di una persona allettata.

Il sedentario normale invece sopratutto se in giovane età riesce comunque a mantenersi.

Il finto sedentario invece riesce agilmente a mantenere il peso forma per il consumo calorico che ha con il movimento che fa al punto da permettersi perfino qualche sgarro ipercalorico senza conseguenze.


Si definisce non sedentario una persona che pratica almeno 3 ore settimanali di attività ad alta intensità che non sia palestra o sollevamento pesi ma che implichi un continua e ripetuta accelerazione del battico cardiaco e metta il corpo in movimento, un esempio pratico sono ad esempio 3 ore di corsa o 3 ore di ballo continuato o 3 ore di nuoto, etc...

Chiunque non copra queste tre ore è da considerarsi come sedentario e quindi limitarsi al conteggio dei passi per classificarlo in modo più accurato.

Lo strumento migliore per rendersi conto di quale sia il proprio profilo di sedentarietà è quello di comprare un contapassi che è divenuto un oggetto economico e configurabile con gli smartphone in modo da avere un'idea del livello di movimento per capire se si è almeno ad una soglia salutisticamente accettabile.

Per chi ambisce alla propria salute l'unica soluzione è lo sport e non basta solo il movimento che si riscontra nel finto sedentario, persone che hanno una modificazione corporale sia estetica che interna fra ormoni e altri valori "indicatori di salute e di protezione".

Un esempio banale di quanto lo sport influisca sulla salute è che aumenta il sistema immunitario, questo vuol dire che il soggetto risente di meno delle aggresioni batterichee virali con le conseguenze che queste avrebbero.

 

 

Quali sono le eccezioni a questa teoria? Che ci sono alcune persone che hanno un lavoro manuale così intenso a causa ad esempio del loro lavoro che nonostante non facciano movimento conteggiabile tramite i passi hanno comunque dei consumi significativi che falserebbero la classificazione del sedentario, quindi questa teoria è da considerarsi valida per quelle persone che quando non si muovono comunque non hanno consumi.

Si pensi ad un taglia legna, di fatto il taglialegna è uno sportivo dato che ha un'attività lavorativa talmente intensa e continuativa da essere considerato perfino "uno sportivo al top".

 

 

Approfondimenti sulle attività come sollevamento pesi e gli innegabili vantaggi che comunque producono

Per capire meglio il concetto di sedentarietà l'esempio della palestra è lampante perché nonostante ci sia una variazione ormonale e la costruzione di un fisico comunque vengono a mancare quella serie di cambiamenti anche circolatori e anti invecchiamento che invece appartengono al movimento fisico ed un'attivazione circolatoria differente che si ha in attività come la corsa, il nuoto. A dimostrazione di questo è sufficiente prendere un finto sedentario, un ballerino, un nuotatore, un corridore etc.. e fargli fare delle prove sportive, in ognuna di queste prove il palestrato ne uscirà sconfitto perché sta agendo per lo più a livello muscolare e ormonale senza avere vantaggi in tutti quei parametri che invece il concetto di non sedentarietà va ad analizzare. 

A livello salutistico un palestrato sedentario ha comunque dei vantaggi ma che non sono paragonabili a quelli globali che ha invece una persona non sedentaria e che fa un allenamento più completo.

 

Qual è il miglior profilo salutistico possibile? Quello di alternare alle tre ore settimanli di attività ad alta intensità (meglio se 4) anche un profilo attivo mantenendo una media superiore ai 5000 passi al giorno.

 

APPUNTI:

- le ore in cui si rimangono fermi non hanno alcuna rilevanza proprio perché un soggetto potrebbe passare 12 ore fermo e poi 4 ore a fare un'attività che sorpassa settimane di camminate di un finto sedentario;

ultima modifica il: 16-06-2016 - 21:06:07
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