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BOZZA

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l'obbligo è ciò che un soggetto è costretto a fare in quanto ha incamerato delle emozioni negative e delle regole comportamentali che però a livelloconscio e di personalità desidererebbe non seguire e desiderebbe non avere più.

Un esempio di obbligo è quello a non importunare gli altri, il soggetto è stato cresciuto con questa visione eppure quella persona desirerebbe essere più estroversa.

Oppure un altro esempio di obbligo è quello di fare determinati rituali sociali che la persona se potesse non farebbe più ma che continua  a fare per non sentirsi in colpa o non provare vergogna, etc..

 

un esempio dal web:

"io lo la mania di - non rompere il cazzo a nessuno- inclusa la paranoia di - preparati a tutto- per rendere l'idea io non rimango mai in riserva con la macchina e in borsa ho un paio di mutande pulite e il diclorium. "per le EMERGENZE" mi dico. Quando parcheggio cerco sempre di stare in mezzo alla strada il meno possibile e piego gli specchietti affinchè GLI ALTRI non abbiano problemi. Mi lavo i denti, mi metto il deodorante, mi faccio la barba solo per non apparire fra gli altri. Abbino i colori perchè non siano nè troppo appariscenti nè troppo scuri.
Porto sempre i soldi dietro e qualche moneta, ho la batteria almeno al 70% altrimenti metto in carica il cellulare. Quando parlo cerco sempre di venire incontro alle persone, senza però scavalcarle.
Riempio i silenzi e faccio compagnia a chi sta con me, per non fare sentire a disagio chi ho accanto, mentre in verità A M O il silenzio. Sopratutto se passeggio mi immergo nella mia fantasia, e sento la terra che gira sotto i miei piedi, e mi immagino riscaldato dalla fusione del sole, e mi immagino di passeggiare sopra un palloncino che è la terra, sospeso nello spazio.
Sono un cazzaro.
E infatti noto che il mio comportamento non funziona, sono stato educato che bisogna avere rispetto e comportarsi bene nei confronti dell'altro, ma non è così. Sono linee guida da dedicare ai bambini, ma l'adolescenza serve proprio agli individui a forzare queste leggi, liberarsi dai genitori ed accettare che babbo natale non esiste. Quando arrivi al'età adulta con questi pregiudizi sei un bamboccio.
Odio lavorare con i miei colleghi perchè partono in quarta con il catcalling, ed io lo odio odio odio odio veramente.
Non mi ci proverei mai a farlo perchè chi lo subisce si sente da schifo, mi ricordo una ragazza con il seno grande che è stata tritata dai commenti. Questa poraccia si è dovuta chinare ed ha dovuto nascondere il petto.
Io credo sia da stronzi un comportamento così, eppure non lo è.
Conosco uomini con moglie e figlie che lavorano, hanno due amanti, poi vanno a casa, o magari vanno ad escort.
Questo in particolare fa come cazzo gli pare, magari gli stai parlando questo prende e s'attacca al telefono. Prende la roba che gli serve senza chiedere il permesso, parcheggia nel posto per disabili, irrompe nello spazio personale altrui, non c'è ragazza con cui non ci provi...

Un'altro con la compagna e la casa in comune, ha portato l'amante a casa, se l'è scopata nel letto in cui dorme, ha cambiato le lenzuola e quando è stato scoperto ha avuto pure il coraggio di chiedermi aiuto. Io mi sono fatto i cazzi mia e naturalmente lui è stato perdonato. E naturalmente l'ha cornificata ancora e ancora.

Ma non riguarda solo gli uomini, conosco una donna che ha mollato il marito perchè lui ha iniziato a soffrire di depressione. L'ha scaricato come un pacco della fedex, da un giorno all'altro. Io lo capisco, perchè bisogna andare avanti, proiettarsi verso il domani...ma bisogna avere il pelo sullo stomaco.

Ma come cazzo fanno a non morire di vergogna? io mi seppellirei.
Non ho le palle di comportarmi da uomo, forse ho un complesso di senso di colpa. Ho smesso di fare le cose per gli altri, ma ancora non ho le palle di forzare i limiti.
tipo parcheggiare in un posto per disabili. io non ce la farei neppure se avessi il tesserino.
Ma da qualche parte ho letto che no, crescendo non si diventa stronzi, si diventa adulti, Pragamatici, cinici.
e ora vorrei continuare ma devo andare al lavoro."

Questo esempio aiuta anche a smontare un errore comune ovvero che le uniche persone senza obblighi siano questi soggetti qui descritto ovvero gli "estremi opposti" del bravo ragazzo, in realtà non è così, si può vivere senza obblighi rimanendo delle persone che rispettano la legge e rispettano gli altri, è possibile non avere più obblighi e avere comunque una personalità consapevole che rispetti la legge e non molesti le altre persone o che sia comunque coerente.

ultima modifica il: 08-08-2016 - 20:40:57
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