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- Pudore -
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Cos'è il pudore?

Il pudore è un particolare senso di vergogna che è talmente diffuso che gli è stato affibiato un termine specifico, Il pudore è il senso di vergogna che proviamo per la nostra nudità diretta o indiretta, nel momento in cui veniamo giudicati o pensiamo di essere giudicati da qualcuno che ci osserva.

Prima di proseguire è necessario specificare la differenza fra nudità diretta e indiretta, la nudità indiretta è quella nudità che si mostra attraverso i vestiti.

Pensate al pantacollant, quel pantalone femminile aderentissimo che è diventato di moda ora. Tutte le forme della donna, inclusa la sua vagina, sono praticamente osservabili dall'esterno.

Oppure un altro esempio, pensate al costume da bagno, un piccolo pezzo di stoffa che copre in modo aderente i genitali di uomo o donna

C'è una nudità che è visibile e solo leggermente mascherata dal vestito.

Si può provare vergogna per entrambi questi stati, ad esempio la donna nuda che è in bagno e viene sorpresa da qualcuno che apre la porta e lei immediatamente si copre e nasconde.

L'uomo che negli spogliatoi non si fa vedere nudo da nessuno.

La donna che  non indossa magliette o vestiti aderenti perché prova vergogna nel sapere che tramite questi vestiti gli altri possano in qualche modo arrivare a percepire il suo corpo (nudità indiretta).

La domanda ora è quali sono i motivi che producono questo senso di vergogna? Come sappiamo la vergogna nasce in generale come un'emozione negativa quando percepiamo che l'altro osservandoci e giudicandoci pensa qualcosa di negativo su di noi e tale pensiero ci danneggerà.

Quali sono i danni che intende evitare un soggetto con il pudore? Prevalentemente due:

- la persona che pensa di essere brutta o non sufficientemente bella fisicamente, teme la nudità diretta e indiretta perché soffre al pensiero ch egli altri "scoprano e vedano" la sua bruttezza. Il senso del pudore la spinge a vestirsi quindi larga, in modo che nessuno possa vederla puntando ad esempio a costruirsi amici e partner su altre qualità, evitando che la sua fisicità faccia scappare un possibile predentente;

 - la persona che è stata educata nel pensare che la nudità sia sbagliata, quindi il senso del pudore la spinge a seguire regole di comportamento sul come vestirsi perché se non lo fa pensa che sarà punita. Il soggetto generalizza a tutti l'educazione ricevuta e sente quindi questo pudore. A volte questa educazione lo aiuta ad integrarsi meglio, rispettando delle regole realmente oggettive di un luogo. Ad esempio la donna che si veste in modo da non superare le norme sociali sulla nudità diretta e indiretta.

 

 

Il senso del pudore non è assoluto, una stessa persona potrebbe spogliarsi senza alcun problema con il partner o pochi amici, ma vestirsi in modo "blindtato" con il mondo.

Le paure e l'educazione ricevuta sono diverse, ogni persona ha il suo particolare senso del pudore e solo conoscendo quella persona si può capire quale sia.

Non tutte le persone hanno senso del pudore, ci sono persone che si vestono solo perché altrimenti verrebbero arrestate ma con le persone non hanno problemi a spogliarsi, anzi probabilmente trovano piacere nell'essere ammirati, nel vestirsi al limite di quello che viene socialmente approvato, nello spogliarsi totalmente con il partner senza problemi, etc...

Si legga vergogna per approfondire la dinamica generale.

 

 

 

ultima modifica il: 14-06-2019 - 12:47:36
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