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- Ilarità -
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"Una risata appare così semplice eppure è così complessa"

 

Cos'è l'ilarità?

Per ilarità si intende il fenomeno del ridere, definendo tutta la dinamica che ruota intorno alla risata umana e del perché gli uomini ridano.

La prima domanda da porsi allora è perché ridiamo? L'ipotesi che viene portata aventi in questo sito è che il ridere sia l'espressione di emozioni collegati alla dominanza e all'orgoglio.

La risata appare come se fosse fatta con gusto, questo accade perché  ciò che abbiamo visto o ascoltato ci dà piacere, quando prendiamo in giro qualcuno e ridiamo di lui, quando ci raccontano storie buffe dove persone hanno fatto errori, hanno avuto eventi sfortunati, ridiamo perché in qualche modo quel racconto ci fa sentire superiori, ci fa dominare qualcuno in situazione di inferiorità. Lo stesso motivo per cui ridiamo se qualcuno di fronte a noi inciapa e cade a terra rovinosamente.

La risata e il ridere va visto concettualmente come diverso da un sorriso meno inteso, un sorriso che facciamo per diversi altri motivi, quando proviamo piacere, quando stiamo bene con qualcuno o anche quando ci sentiamo minacciati e facciamo un sorriso difensivo.

La risata di distingue nettamente da qualsiasi altro fenomeno collegato al sorriso generico di piacere, evidenziando il gusto di chi sta godendo perché si sente in una posizione di dominio rispetto ad un altro.

Questo spiegherebbe anche perché l'essere derisi fa così male, sopratutto per soggetti sensibili all'orgoglio, perché da quella risata si sentono ulteriormente dominati, sapendo che l'altro si sa sentendo così nei nostri confronti.

Elenco disambiguazione:

- sarcasmo, far ridere deridendo pesantemente qualcuno, schiacciandolo

- ironia, dominando una persona prendola in giro, la risata scatta perché al soggetto si dicono cose positive intendendo l'opposto, lo si offende e lo si domina senza che nemmeno se ne accorga all'inizio, rendendo il dominio ancora più marcato, facendolo apparire anche come stupido;

- satira

Il difficile equilibrio fra ilarità e simpatia, se si esagera si potrebbe apparire antipatici anche se si è fatto ridere qualcuno, vedendoci come eccessivamente crudeli e dominanti.

FINO A QUI

L'atto del ridere è come se fosse sufficiente a scaricare il desiderio del soggetto senza che ricerchi necessariamente un dominio fisico

Riuscire a ridere di sé fa la differenza fra un orgoglioso che finisce per divenire sociofobico ed un soggetto che invece non soffre particolarmente per questa componente in quanto "la prende" sul ridere.

Se analizzate attentamente ciò che vi fa ridere scoprirete che c'è la costanza di qualcuno che viene sopraffatto da qualcun altro, qualcuno che appare "più stupido" della media, qualcuno che vi fa ridere perché è la sua situazione di subordinazione ad eventi o persone che vi fa ridere in quanto vi fa sentire dominanti.

In alcuni casi l'ilarità si può condizionare e si può osservare come questa prenda strade particolari, ma ad una attenta analisi riesce fuori la costanza del sentirsi superiori verso qualcosa di inferiore.

A dimostrazione di questa tesi pensate a quanto senso di inferiorità avete provato quando qualcuno di rideva di voi e non riuscivate ad accettarlo e vederlo in un ottica sociale.

Questo meccanismo come si spiega? Probabilmente gli stessi meccanismi che producono dominanza a livello di piacere hanno sviluppato una via secondaria che genera questa forma di piacere e che stimola questa comunicazione caratteristica della risata. Cioè si ha un incentivo a ridere in quanto questa via in alcune situazioni è più piacevole dell'altra, biologicamente spinti a prenderla al ridere piuttosto che imporre il proprio dominio.

C'è una linea sottile fra ilarità e dominanza e non capirla e non saperla gestire può segnare perfino l'esclusione da un gruppo, soggetto che inizia a divenire permaloso o orgoglioso con conseguenze reazione comportamentale antipatica. Anche a livello soggettivo essendo questo un meccanismo biologico e variabili anche in base alla personalità è necessario capire e agire in modo che la dominanza non prenda il sopravvento per non innescare dei meccanismi che potrebberso ritorcersi contro.

L'ilarità è un gioco sociale dove il soggetto se è in grado di capire le dinamiche sa che:

- quando uno esagera e inizia a sfociare verso la dominanza ci sono modi normali per "rimetterlo a posto" e non sono né la permalosità e né l'orgoglio;

- è un gioco che consiste nel saper incassare e sapere quando invece fare ilarità su altri senza esagerare.

 

Il primo punto fa capire perché alcuni soggetti finiscano per essere presi di mira, sono soggetti disadattati socialmente che per diversi motivi non hanno conosciuto per tempo queste dinamiche e hanno lasciato che gli altri prendessero sempre di più la mano finendo per sfociare nella dominanza, in cui la vittima ha incentivato il suo carnefice che altro non è che un soggetto normale che ha trovato qualcuno con cui provare "il piacere di dominanza in modo facile".

 

L'ilarità si può fare in diversi modi standard:

- ironia

- sarcasmo

- in generale qualsiasi esposizione che sia in grado di generare questo divario facendo percepire negli altri una dominanza che evolverà in ilarità.

 

 

 

Come già detto a livello evoluzionistico è vantaggioso per un gruppo sfogare il dominio a ridere in quanto diminuiscono drasticamente le possibilità di attriti e quindi specialmente nell'ottica di sopravvivenza di millenni fa aumentavano le probabilità di sopravvivenza. Intelletto e dominanza sono un mix che senza ilarità probabilmente spingevano un gruppo a distruggersi fra di loro, empatia e ilarità sono state le ancore di salvezza di un animale con una coscienza così sviluppata che altrimenti sarebbe stato eccessivamente distruttivo con i suoi simili.

Pensate a due animali che si sfidano per il dominio del territorio e per l'accoppiamento, sono così limitati che difficilmente possono uccidersi, immaginate due uomini ignoranti e con un linguaggio rudimentale che possono entrare in attrito per milioni di motivi e con a disposizione armi letali, a questo punto inizia a divenire lampante la necessità di emozioni che facciano da collante e sfoghino questo potenziale autodistruttivo come specie.

(la tesi, la maggiorparte delle evoluzioni delle scimmie si sono istinte rapidamente perché autodistrutte tranne quelle che hanno per l'appunto avuto queste due emozioni che hanno fatto da collante e hanno impedito che ciò avvenisse).

 

 

Una persona che ride ci comunica immediatamente che non ha intenzioni violente anche se comunque sta esprimento dominio ed è per questo che vedere qualcuno che ride ci rilassa immediatamente perché non lo percepiamo più come una possibile minaccia.

 

La risata produce sorrisi in quanto ci da piacere, ma ridere e sorridere sono due emozioni completamenti differente con obbiettivi differenti, il sorriso è un feedback per lo più la risata è comunicare dominio non violento.

 

 

 

 

ultima modifica il: 11-09-2018 - 12:14:31
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