BOZZA

(anormalità e fluenza cognitiva

la gaussiana, superiore alla normalità, inferiori alla normalità, la disapprovazione e l'essere stravaganti
normalità dei comportamenti, normalità dei valori,

https://memoriediunavagina.wordpress.com/2017/05/04/amore-e-normoamore/)

- antisociale, comportamenti che vengono percepiti come una minaccia. Il comportamento antisociale ha larghe sfumature ma ognuna di queste si basa sulla logica che c'è un comportamento che viene percepito come una minaccia da parte del singolo o di gruppi di persone. Le reazioni sono variegate e spaziano dalla paura/Evitamento all'indignazione. Questo fenomeno ci ricorda l'esistenza di persone che hanno motivazioni a danneggiare gli altri, sono soggetti da considerare non a favore del sociale perché sono mossi da emozioni e credenze che danneggiano un particolare gruppo di persone che li percepisce come una minaccia;

- anormale, ciò che non segue la normalità, cioè che non rispecchia regole, usanze e aspettative da parte delle altre persone;

-  devianza, il soggetto disapprova e vede quel comportamento come qualcosa che non accetta all'interno del proprio gruppo e dei propri rapporti ma che può tollerare intorno a sé. Quindi persone che credono che fare una famiglia sia giusto tenderanno (se ci sono altri elementi affini) a fare gruppo e integrarsi fra di loro giudicando deviato il soggetto che invece non insegue il loro stesso valore della famiglia e quindi tendono a discriminarlo. Per comodità si può pensare a questo giudizio come successivo a quello di disapprovazione, in cui nel momento in cui disapprova pensa anche che con quella persona non desidera più interagirci e quindi la discrimina. Un comportamento anormale e non deviato lo abbiamo già detto, un soggetto che parla di filosofia in un gruppo che parla di calcio sarà considerato anormale ma non deviato in quanto per queste persone è giusto che uno desideri parlare di filosofia, un esempio di comportamento anormale e deviato lo si ha quando un soggetto fumatore di cannabis tenta di fumare con persone che non solo non fumano ma anche che lo reputano sbagliato e che non desiderano avere niente a che fare con questi soggetti che quindi discriminano. Quindi ogni volta che un soggetto ne discrimina un altro perché ne disapprova il comportamento ci fa capire che è scattato il giudizio di devianza, il soggetto lo percepisce come un deviato e non desidera averci a che fare. Questo concetto è utile perché ci fa capire immediatamente la differenza con la sola disapprovazione che invece non implica che il soggetto si allontani da ciò che reputa sbagliato;

- indignazione, reazione che ha il soggetto quando in particolar modo pensa che qualcosa possa danneggiare la sua dignità;

- strano

- diverso

- stravagante, quando il non normale non necessariamente ha connotazione di disprezzo o disapprovazione

C'è la normalità? Cos'è? Cosa accade quando c'è un comportamento anormale.

Anormale deviante

Anormale strano

Anormale unico

Nella disapprovazione abbiamo il fenomeno della transigenza, cioè il soggetto anche se non approva comunque transige e ne accetta l'esistenza di quel fenomeno e non ha problemi nell'interagirci comunque, nella devianza inizia a nascere il fenomeno della discriminazione in quanto il soggetto non lo accetta e non lo desidera vicino a sé ma comunque almeno ne tollera l'esistenza e la presenza nelle vicinanze, nell'indignazione invece c'è l'intransigenza cioè il soggetto non lo accetta in alcun modo e il solo fatto che esiste è fonte di intolleranza.
Facciamo tre esempi medi nella società contemporanea:

- disapprovazione, una persona ha un gruppo in cui nessuno tradisce e non è considerato normale tradire eppure scopre che un amico tradisce il partner, lo reputa sbagliato ma nonostante questo lo accetta in parte e sceglie di rimanere amico e ci interagisce anche in nome di altre affinità varie;

- devianza, una persona ha un gruppo in cui nessuno si droga e non è considerato normale drogarsi eppure una persona del gruppo inizia a drogarsi in modo pesante, le persone finiscono con il giudicare questo comportamento in modo deviato e allontano la persona fuori dal gruppo;

- indecenza

- indignazione, una persona viene condannata per pedofilia e le persone si indignano al punto che nessuno desidera avere più questa persona vicina, complice anche la condotta antisociale, persona che faticherà persino ad uscire di casa e vivere in un posto in cui le persone sono indignate nei suoi confronti.