Home
Psicologia
Raziologia
Puzzle della Comunicazione
Diario
Test
Info & Contatti
 
- Fluenza -
togli aiuti

Cos'è la fluenza?

Si definisce fluente qualsiasi cosa scorra, proceda in modo lineare senza intoppi dati dall'inabilità o dal conflitto interiore.

Se un soggetto è inabile tenderà ad essere goffo e titubante, cioè fare errori o prendere tempo, il tutto non risulterà scorrevole perché il soggetto non ha raggiunto ancora un livello di abilità tale da poter agire in modo fluido.

Se un soggetto è abile ma ha conflitti interiori tenderà ad essere impacciato a causa di queste emozioni che remano contro, che gli tolgono lucidità di pensiero o lo spingono a spendere risorse cognitive per altri compiti creando problemi all'esecuzione di quello primario.

Da questo si deduce che la fluenza arriva solo quando c'è un sviluppo dell'abilità e c'è un'assenza di conflitti in tale attività.

Il concetto di fluenza è un giudizio diffuso in quanto costantemente osserviamo persone fluenti e non fluenti in quello che fanno, ma un altro fenomeno significativo a carico della fluenza è quello della fluenza cognitiva nel capire e nel produrre pensieri.

La flunza cognitiva nel capire ci spiega perché le persone preferiscano concetti semplici, vicini al loro modo di vedere e pensare, perché questi proprio perché sono fluenti non richiedono un intervento attivo per essere capiti, un lavoro da fare da parte del ricevente.

 

la fluenza cognitiva nel capire si basa su due elementi:

- l'uso delle parole sono già conosciute dal soggetto, non viene fatto uso di tecnicismi e se vengono usati è perché il soggetto li conosce;

- intuitivo per ciò che non è stato spiegato, cioè fa leva sul metodo di dedurre del soggetto e quindi si pone in modo abbreviato sapendo che comunque il soggetto ha già quel modo di vedere e dedurre che lo porta alla conclusione voluta, rendendo quindi il tutto ancora più snello.

 

 

 

 

 

 

FINO A QUI

Si può essere fluenti anche con discorsi complessi se i punti precedenti rimangono intatti, solitamente quando si ha un obbiettivo manipolativo e di acquiescienza si punta ad un discorso semplificato e gradevole emotivamente, si eliminano la maggior parte degli elementi per lasciare solo quelli centrali che rispecchino i punti precedenti e che possibilmente suscitino emozioni positive, si pensi a quei dialoghi che presentano esempi che chiariscono e che sono anche divertenti. Dare troppe informazioni potrebbe essere controproducente in questo caso.

 

Viceversa un discorso fluente e informativo è complesso, ricco di dettagli e approfondimenti ma rimane fluente solo se vengono rispettati i punti elencati.

ultima modifica il: 30-09-2018 - 12:48:15
Sito Realizzato da Palombizio Valerio Giuseppe