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Cos'è lo status? Cosa si intende per status sociale?

Si parla di status sociale per definire il quadro generale di un soggetto riguardo a tutte le classi sociali più significative.

Lo status riassume tre classi:

- classe economica, riguarda la somma di disponibilità economica (fra immobili, rendita, denaro liquido) che il soggetto possiede;

- classe culturale, riguarda il grado di istruzione che il soggetto possiede;

- classe gerarchica, riguarda la tipologia di lavoro del soggetto e che ruolo ricopra all'interno di quel lavoro, ad esempio un bidello è inferiore al professore, il professore è inferiore al medico, il medico inferiore ad un dirigente o un presidente o un politico, etc...

 

Le classi non sono statiche, un soggetto può istruirsi, può arricchirsi, può cambiare lavoro, etc... lo status sociale va visto come un'istantanea nel momento in cui si analizza il soggetto.

 

 

Facciamo esempi di status sociali:

Soggetto A,  ricchissimo ma con un'istruzione bassa, che non lavora perché ha ereditato tutto da un parente ricco.

Soggetto B, 20000€ di conto in banca, fa il dottore, due lauree e legge in continuazione.

Soggetto C, nessun risparmio, ha tre lauree e con una cultura vasta, ma non fa nessun lavoro.

 

Appare chiaro come eccellere in una classe non "oscura" le altre, per questo il concetto di status sociale è nel complesso un modo migliore per inquadrare un soggetto nei valori sociali più significativi.

 

Lo status sociale va visto come una carta di identità del soggetto virtuale che alcune persone considerano importanti e altre meno, ma di fatto siamo quello e non considerarlo equivale a non guardare e comprendere parte della realtà.

 

Status sociale e status quo

Nell'autoimmagine il soggetto si rende conto di quanto valore ha per gli altri, in quale classe appartiene, riuscendo a definire il suo status.

 

 

FINO A QUI

Si definisce status sociale l'effetto e le conseguenze che ha su una persona la reputazione che gli altri hanno di lui. Lo status è cioè virtualmente la media di tutte le reputazioni che la persona subisce dalle persone conoscenti.
Perché si parla di media? Perché persone che lo giudicheranno in un modo produranno effetti diversi da chi lo giudica in un altro, il tutto viene considerato virtuale perché c'è il passaparola, la rappresentazione sociale di come il gruppo di persone potrebbe vedere quella persona e così via.

Semplificando il mio status mi porta a dei vantaggi ma anche dei limiti o problemi in alcuni casi ma ha comunque delle conseguenze.

 

Si parla di prestigio per indicare che lo status è sopra la media, la persona è quindi mediamente fra quelle che possiedono le reputazioni più alte in quel gruppo come potrebbe essere un paese.

 

Ci sono elementi più determinanti di altri, uno di questi è quello simbolico al punto che in alcuni casi si potrebbe parlare di status simbolico dove la persona non è conosciuta per vie dirette ma solo indirettamente come "Caio, quello che fa il medico"  dove la persona si basa sul solo simbolo "è medico" per già farsi una prima idea di reputazione su quel soggetto.

 

Lo status si compone di: 

- Elementi ascritti, elementi ereditati e provevienti dalla propria genetica;

- Elementi acquisiti, quanto il soggetto ha fatto e/o investito per migliorare il proprio status;

- Elementi simbolici, sono dei simboli che favoriscono la reputazione. Si pensi ad una persona che nasce come figlio di un bidello (o qualsiasi altro lavoro giudicato di valore basso) che per i sacrifici del padre ha modo di studiare e laurearsi in medicina e divenire medico, questo soggetto sfruttando il simbolismo della figura del medico migliorerà notevolmente la sua reputazione media e quindi tramite elementi acquisiti migliorerà il suo status.

 

Questi sono gli elementi che andranno a determinare la reputazione da parte degli altri e di conseguenza produrranno lo status.

Perché si parla di stratificazione sociale quando in rapporto allo status? Perché nella società ognuno avrà status differenti con vantaggi e svantaggi differenti al punto che si può fare una sorta di piramide dove chi ha maggiore status sta meglio socialmente di colui che sta sotto.

Per fare alcuni esempi dei vantaggi sono:

- effetto autori

- desiderabilità

- credibilità

 

Lo status è un fenomeno complesso ed estremamente variabile proprio perché ogni persona giudicherà in modo differnete (e a volte significativamente differente) una persona a seconda di chi è e cosa fa. Questo concetto è fondamenta per capire che solo una persona illusa pensa di poter sapere il suo status basandosi su calcoli e viaggi mentali lo status lo si può sapere solo misurando gli effetti e chiedendo la reputazione alle persone che giudicano quella persona.

 

Status e classi sociali

La visione dell'AB non ritiene esistenti le classi sociali, almeno in questo momento storico. Nel momento in cui si comprende il concetto di status ci si rende conto che ogni persona tente a giudicare gli altri in base al proprio punto di vista morale e di valore, l'analisi di diversi punti di vista porta a costruire un virtuale concetto di status. Questo non lascia spazio all'esistenza della classe, anzi chi crede nell'esistenza delle classi è proprio perché necessita di semplificare e avere dei dati certi da poter usare per sé e pensare che vengano ricnosciuti e accettati universalmente dagli altri.

Di fatto chiunque parli di classi tentando di avvicinarsi alla comprensione della realtà finirà per rendersi conto che non esiste una classe univoca e finirà per comprendere che il miglior modo di vedere le dinamiche umane è quella di limitarsi allo status di cui un singolo individuo gode agli occhi di chi lo conosce.

Le persone non si riuniscono per classi ma per sottocultura.

 

ultima modifica il: 17-02-2019 - 15:13:03
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