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Cos'è il priming?

Si definisce priming quel fenomeno in cui ciò che un soggetto ricorda è influenzato da elementi esterni.

Il priming esiste in quanto non abbiamo le abilità cognitive in grado da rievocare continuamente ogni ricordo che possediamo, recuperiamo i ricordi e le informazioni memorizzate al momento, quando ci servono, in modi più o meno rapidi e un modo che abbiamo per recuperare queste informazioni in modo rapido è quello favorito dal priming, dove elementi esterni ci facilitano, ci aiutano.

Il priming fa perno su una questione problematica, se non ricordiamo tutto di un particolare frangente la nostra azione e scelta, tutto il nostro percorso mentale che faremo sarà penalizzato da quella informazione che non abbiamo ricordato.

Il priming, così come tutti i modi in cui scegliamo cosa ricordare e cosa no, influenzano tutto il nostro modo di vivere. Facciamo un esempio, immaginate di non vedere qualcuno da anni, nel momento in cui lo rivediamo potremmo fare delle scelte come evitarlo, approfondire la chiacchierata, rinvitarlo a vedersi di nuovo, se il priming vi farà tornare in mente solo ricordi spiacevoli è probabile che sceglierete una vita negativa, se vi torneranno in mente solo ricordi positivi la scelta potrebbe essere differente, ma in ogni caso c'è comunque una distorsione di fondo causata dal fatto di non aver attinto a tutti i ricordi possibili senza che questi vengano selezionati.

Non ricordare qualcosa o ricordarlo ha il potere di evocare emozioni e percorsi di pensiero differenti.

Ad esempio se il soggetto guarda un film sull'amore è probabile che finito il film parli dell'amore e sia in qualche modo influenzato nel pensiero da tutto ciò che ha sentito, le parole usate, le scene che hanno rievocato cose del passato, tutti quei stimoli che hanno in qualche modo rievocato una serie di cose che stanno influenzando il suo pensiero.

Oppure a volte vi sarà capitato di parlare con qualcuno ed usare una parola frequentemente in un discorso e rendervi conto che il soggetto usava quella parola nelle sue risposte, la usava più frequentemente di quello che avrebbe fatto normalmente come se il vostro usarla ripetutamente avesse stimolato nell'ascoltatore una rievocazione e un uso frequente a sua volta, avesse evocato una serie di pensieri tematici a quel concetto. 

Per comprendere a pieno il priming è necessario inquadrarlo in un fenomeno ancora più grande cioè dell'euristica della disponibilità.

L'euristica della disponibilità definisce il come un soggetto acceda alla propria memoria, come rievochi le cose, il priming fa parte della fenomenologia delle euristiche rapide, cioè metodi di accesso facilitati, automatici, che non richiedono sforzo dato che il soggetto si limita a ricordare sulla base di quello che l'esterno ha stimolato come ricordo.

Questo è fondamentale perché ci fa capire che il priming non è una legge certa ed esatta, alcuni soggetti ricordano con il priming altre no, altri usano metodi euristici più lenti, andando oltre il priming.

Più una persona ha una euristica della disponibilità (mnemonica) rapida quanto più il priming ne influenza i ricordi, la rievocazione e di conseguenza ne influenza tutto il sistema percettivo/emotivo, ma va considerato che il priming non è l'unico sistema rapido (quali altri esistono?).

Tornando al priming, per capire il priming possiamo pensarla in questo modo, dentro di noi abbiamo un bagaglio enorme di ricordi, non possiamo farli emergere tutti contemporaneamente, immaginiamo che siano delle valigie in un magazzino e dobbiamo tirarle fuori, l'unico modo è prenderla una ad una e portarle fuori.

La domanda ora è "perché prendiamo per prima una valigia e non un'altra?" uno dei modi è proprio il priming, come se le sensazioni esteriori e gli stimoli esterni ci tirassero fuori in modo facilitato e rapido alcune valigie, c'è chi si ferma a questo processo e chi invece attivamente e in modo più lento scava per andare a cercare ulteriori ricordi utili e pertinenti a quel contesto.

Il priming quindi è annullato se una il soggetto entra a prendere altre valigie, il priming in questo caso diventa solo un sistema aggiuntivo che non influenza il risultato finale.

Si legga influenza per approfondire.

DA RIVEDERE 

(il framing invece osserva come le informazioni fornite, a prescindere che siano scarse o complete, se presentate in modo differenti portano il soggetto a conclusioni differenti dimostrando che un soggetto ha dei modi di dedurre così deboli, da cambiare conclusione se sono forniti con parole o ordine differente, perché accendono emozioni diverse, si tende a dare maggiore attenzione alleprime informazioni, ma anche a capire un messaggio diverso,  non c'è una analisi completa e approfondita del messaggio)

Euristiche rapide e priming?

(si può chiamare salienza?)
Questo effetto descrive il fenomeno in cui un soggetto che salta a conclusioni rapidamente e non tende ad analizzare la realtà ma la processa tramite ciò che è più evidente o qualsiasi informazione immediata può avere (anche un ricordo) tenderà ad avere percezioni differenti a seconda di quale informazione avrà, avrà conclusioni diverse perché in assenza di informazioni complete le informazioni parziali differenti produrrano conclusioni differenti fra loro.

Il priming è strettamente collegato all'intuizione e al preconcetto, cioè al fatto che le persone saltino facilmente a conclusione. Non esisterebbe il priming se le persone fossero approfondite perché qualsiasi informazione si portasse loro o si ricordassero queste poi farebbero comunque un'analisi approfondita e una serie di pensieri che li porterebbero sempre alla stessa conclusione.

Il priming ci fa comprendere come le persone tendono a giudicarci in modo differente a seconda di quello che ricordano di noi in quel momento, delle informazioni più evidenti che casualmente o intenzionalmente gli formiamo.

L'esempio più lampante è quello di chi si veste "bene" perché sa che per effetto priming il soggetto concluderà rapidamente a partire da quelle informazioni che ha a disposizione e con il vestito si farà una visione migliore di noi.

 

Il priming nel pregiudizio, continuare ad usare i primi giudizi come fonte immediata per continuare a giudicarci, solo un elemento evidente contrario può sorprenderli e cambiare le dinamiche di priming.

Con questo termine si definisce quel fenomeno per cui pensieri, scelte e azioni sono profondamente influenzate dalla conoscenza rievocata (ricordi) o somministrata al momento intenzionalmente

 

Il priming è un effetto sfruttato dai manipolatori.

Primacy e recency collegati con il priming, in base a quello che si ricorda ci sarà poi una visione intuitiva differente.

 

 FINO A QUI

Il priming è un fenomeno a carico del concetto di rappresentazione della realtà e strettamente collegato al concetto di visione algoritmica o euristica.

Quello che ci dice il priming è che quando una persona pensa tenderà a rievocare dalla memoria elementi in base a fattori esterni, qualsiasi fattore esterno dal colore del mobile a ciò che dice l'altro favorisce il recupero di terminate cose.

Questo cosa vuol dire? Una persona che tende a processare la realtà in modo rapido, saltando a conclusioni e usando le prime cose che le vengono in mente sarà pesantemente influenzato dall'effetto priming sia casualmente che intenzionalmente, viceversa una persona che processa le informazioni in modo approfondito e euristico, in modo algoritmico sarà per nulla influenzato dal priming perché a prescindere di quello che possa venire in mente al momento e ciò che viene più facilmente ricordato o recuperato al momento la persona punterà ad un processo lento, basato su metodi, su test, su approfondimenti rendendo nullo l'effetto del priming.

 

 

Il priming è fondamentale perché insieme al framing ci fanno capire quanto si possa alterare il pensiero di chi abbiamo di fronte fornedogli elementi che attivino  specifichi ricordi o che lo portino a guardare solo un frangente della realtà per portarlo ad una rappresentazione della realtà distorta e che vada a favore dell'oratore, ma che al tempo stesso questi due fenomeni siano tanto meno efficaci quanto più la persona ha una visione del mondo e dei metodi algoritmici.

 Si legga inconscio per la pagina di disambiguazione.

ultima modifica il: 06-12-2018 - 14:46:14
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