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- Digiuno -
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Cos'è il digiuno?

Si definisce digiuno quella fase in cui si ha fame e per vari motivi non è possibile soddisfarla. La fame viene percepita dal soggetto come un bisogno, cioè uno stato negativo che passerà nel momento in cui si ingurgiterà del cibo, speciamente se era quello che rientrava nelle "voglie" di quel momento.

Si parla di digiuno quindi quando il soggetto per diversi motivi non si ciba nonostante il corpo lo spinga a farlo e gli suggerisca di farlo.

Perché le persone digiunano? Sono prevalentemente tre i motivi:

- dieta, il soggetto pensa che non seguendo la fame avrà qualche vantaggio;

- impossibilità al momento di avere cibo (ad esempio al persona apre il frigo e vedendolo vuoto non potrà mangiare fino a quando non lo andrà a comprare);

- problema di origine medica dove viene prescritto un digiuno per motivi salutistici.

 

Lasciando perdere gli ultimi due motivi per l'AB qualsiasi digiuno sia spinto da motivi dietistici è considerato irrazionale e disfunzionale. Non seguire la fame vuol dire danneggiare il proprio corpo e solo una persona che ha una percezione distorta della dinamica umana non lo comprende.

Una dieta è razionale nel momento in cui si va a modificare il modo in cui si alimenta ma senza che vi sia alcun digiuno e seguendo la fame. Quello che fa una dieta funzionale è di produrreun cambiamento nel modello alimentare anche nello stile di vita in modo che il soggetto progressivamente perda il peso in eccesso e aumenti ulteriormente il suo livello salutistico.

Il digiuno per assurdo viene percepito positivamente perché, specialmente all'inizio, i vantaggi del perdere peso sono leggermente superiori agli svantaggi e i danni che sta producendo il digiuno e la persona non si rende conto che se avesse perso peso in modo più salutistico i vantaggi sarebbero stati di gran lunga superiori e finisce per assurdo per dare un'accezione positiva al digiuno stesso.

Ma l'illusione del "digiuno salutistico" finisce rapidamente quando il soggetto inizia a percepire dolorretti e problemi vari, inizia a percepire spossatezza anche se in alcuni casi la persona non fa il collegamento e continua a digiunare non rendendosi conto dei danni che questo stile di vita le produce.

 

Il digiuno non va inteso come "la persona smette di mangiare per sempre" ma va inteso come "la persona digiuna a pranzo" o "la persona digiuna per quattro" il tutto finalizzato a mangiare il meno possibile o comunque a mangiare di meno.

 

Ma la logica del nostro corpo rimane quella e prima o poi inizieranno le crisi di fame, cioè il corpo aumenterà la sofferenza e il bisogno di cibo al punto che la fame diventerà qualcosa di parossistico o perfino impulsivo talmente diviene elevato il senso di fame.

 

Questo ci fa capire come la crisi di fame sia anche un indicatore di digiuni disfunzionali oltre che di carenze di micro o macronutrienti (qui si parla di alimentazione non funzionale dove il soggetto ad esempio inserisce poche proteine o pochi minerali, etc...).

In conclusione il digiuno si può usare come indicatore di diete disfunzionali e di persone che non hanno capito come funzioni il corpo, di come funzioni la fame e di quanto sia fondamentale non solo seguire la fame ma costruire una dieta efficiente e razionale, cioè che ci sazi, che soddisfi il palato e al tempo stesso sia compatibile con lo stile di vita e lasci non solo il peso inalterato ma anche il soggetto in salute.

 

APPUNTI:

- https://oggiscienza.it/2018/10/08/angus-barbieri-record-digiuno/

 

ultima modifica il: 08-10-2018 - 12:32:59
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