Cos'è l'induzione?

Si definisce induzione tutto il processo mentale che porta il soggetto ad acquisire nuove regole sulla realtà. L'induzione definisce un sottogruppo dell'euristica.

Come si induce? Prevalentemente in tre modi:

- si osserva una regola nella realtà;

- si deduce una regola a partire da altre regole dentro di sé;

- la si ascolta da altre persone, la si studia, etc...

L'induzione è passabile di numerosi errori, verranno elencati i più comuni:

- errore da generalizzazione indebita, quello che si trova nell'esempio del tacchino induttivista. Questo errore nasce a causa di una fallacia deduttiva che porta il soggetto definire una qualsiasi ripetizione come "allora accadrà sempre", ma è un errore statistico, se qualcosa si ripete non vuole dire che si ripeterà sempre;

- errore da fiducia negli altri, il soggetto pensa che se qualcuno dice una regola allora questa sia necessariamente vera/valida;

- errore da fiducia in sé, il soggetto si fida ciecamente di ciò che vede e delle regole interne preesistenti a cui attinge per costruire la regola.

Alla luce di questi errori scopriamo che l'induzione richiede un passaggio scettico, di validazione della regola nel momento in cui la si costruisce, la si osserva o la si ascolta, non fare questo passaggio porta il soggetto ad acqusire regole distorte e false che quando usate lo porteranno sitematicamente in errore (bias), in quanto saranno errate esse stesse.

L'induzione risponde alla domanda, come costruisce l'uomo tutte le regole che usa per dedurre?