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- Trattativa -
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Cos'è la trattativa?

 

Trattare, la trattativa si ha quando c'è uno scambio da fare, il punto della questione è solo quanto dare e quanto ricevere, non vi è acrimonia ma solo la volontà di dare qualcosa per averne un'altra, da ambo le parti, l'unica cosa da concordare è quindi la quantità da dare e quella da ricevere;

Negoziare (termine spento sostituito con trattare)

Mediare, la mediazione quando non c'è uno scambio lineare in quanto entrambe le parti vogliono la stessa cosa oppure c'è qualcosa che non vogliono dare. La mediazione è ciò che porta ad un compromesso, trovare una soluzione che faccia comunque rimanere un minimo di convenienza in ambo le parti anche se non c'è una soddisfazione completa. Il compromesso è l'unico modo possibile per regolare e fare in modo che due persone riescano a coesistere in una situazione in cui puntano ad avere la stessa cosa, invece di fare una continua guerra arrivano ad un accordo che è più conveniente per entrambi;

Transigere, evidenzia il fenomeno in cui all'interno del rapporto e dell'interazione ci sono elementi che non si accettano ma si va alla ricerca di un compromesso. L'atto di transigere va visto come la volontà di ricercare un compromesso, creare un accordo per far si che questo non avvenga più. Nella transigenza possono nascere dinamiche simili alle trattative, dare qualcosa per non far accadere ciò che non si accetta. 

 

 

Rimediare, ??

 

Da rivedere

 

 

 

Fenomeno nell'individualismo in cui in un rapporto non si riesce a trovare un modo in cui entrambi raggiungano i propri obbiettivi. Si legga compromesso per approfondire

Esistono tre tipologie di trattativa:

- trattativa basata sul margine di spesa,

- trattativa manipolativa, uno dei soggetti fa in modo che l'altro sia spinto ad accettare l'accordo anche se non è soddisfacente facendo leva ad esempio su paure. Facciamo un esempio pensiamo ad un datore di lavoro che fa una proposta che l'altro rifiuta chiedendo un maggiore compenso, il datore di lavoro afferma che non è intenzionato e in più aggiunge che questa è l'ultima offerta dopo di che la ritira e lo lascerà senza lavoro senza sapere se poi ne troverà un altro. Il datore di lavoro gioca sul fatto di mettere il soggetto in paranoia in modo tale che pur di liberarsi di questa paura accetti l'accordo che inizialmente non riteneva soddisfacente;

- trattativa illuminante, uno dei due in questo caso aiuta l'altro a comprendere che il rifiuto dell'accordo iniziale non è razionale, cioè che l'accordo iniziale o il compromesso a cui si è arrivati rapidamente è soddisfacente per entrambi anche se l'altro non se ne era accorto. Qui si aiuta l'altro a trattare meglio e comprendere, senza manipolazione alcuna, quale sia la scelta migliore da fare.

ultima modifica il: 18-08-2018 - 12:31:20
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