"Non rimanere anonimo, realizza te stesso e non avere paura a mostrarlo al mondo intero"

Cos'è l'anonimia? Cosa si intende per anonimato?

Letteralmente vuol dire senza nome, in ambito esistenziale si definisce anonima una persona che non è riuscita a scoprire se stessa a causa di eccessive paure o tentativi di repressione da parte di figure esterne come i genitori.

Il soggetto anonimo è colui che non sa esattamente cosa gli piace fare o  ha scoperto poco o nulla di sé, finendo probabilmente per rimanere intrappolato in un'esistenza accidiosa, non sapendo chi è e cosa gli piace è altrettanto probabile che non sappia cosa fare della sua esistenza.

L'anonimia è utile per definire il concetto di scarsa conoscenza di sé, il soggetto non ha sviluppato un'identità al punto da porter agilmente rispondere alla domanda "chi sei? Cosa vuoi realizzare nella tua esistenza?"

La differenza fra essere anonimi e mostrarsi anonimi perché non si vuol far capire all'altro chi siamo, l'atto intenzionale di anonimia viene definito come istrietismo e rientra nei comportamenti dell'ignavia e a volte anche nella manipolazione.

APPUNTI:

due tipologie di persone anonime, quella che ha compreso cosa la società desidera e riesce in questo, chi non lo ha compreso e finisce per inseguire una pressione sociale distorta

chi l'ha compreso, ma non riesce, gli manca il concetto di sviluppare ciò che serve per dare agli altri intorno a sé quello che chiedono

Ignavo

Conformismo

Anonimo

Individuazione, costruire la propria personalità a prescindere dai condizionamenti, omologazione e formazione iniziale;

Autoaffermazione, raggiungere un punto in cui l'autoefficacia porta il soggetto a potersi esprimere senza problemi, esprimere la sua particolare visione di quel settore

Autenticità, fare qualcosa di autentico vuol dire fare qualcosa che ci piace, l'opposto dell'autenticità è invece fare qualcosa per condiscendenza, bisogno, "forzato". L'esempio della persona che si diverte, gioca, senza filtri, parlza scherza ride, mostra la sua essenza (e non la sua persona come direbbe jung).

Genuino, riconoscere la provenienza senza possibilità di inganni

"Questo sistema ha stufato..sono 30 anni che lo seguo e lo subisco. La realtà è che tanti stanno male per fobie, ossessioni, preoccupazioni di non essere mai all'altezza semplicemente perché è un sistema disumano, in cui da quando nasci per essere per bene devi essere come dicono e come sono loro, sia che sia la famiglia, la scuola, l'università o il lavoro..ebbene io l'ho fatto, sono sempre stato il ragazzo modello per impegno e dedizione che non mi hanno portato a nulla in termini di benessere..anzi, mi hanno portato a 30 anni a non avere un'identità e ad avere la forza di vita di un 80enne sfiancato e distrutto dalle fatiche della vita..è giusto un sistema in cui per vivere bisogna impasticcarsi? è giusto un sistema in cui sei sempre in competizione?no...tutto ha un limite..per me sta arrivando il punto di non ritorno. Anche questa pseudomalattia mentale che è la fobia, la sfido ogni giorno, lavoro(in condizioni da fame..), colloquio con la gente, esco..e tutto sotto sforzo, senza che cambi mai nulla. L'unica che ti fa tirare avanti è la chimica..e anch'io che volevo vivere affrancato da quest'ultima ho miseramente fallito. Dicono che le paure bisogna sfidarle, che per vivere bene devi farti autoviolenza e invece un cazzo..io l'ho fatto e sto sempre peggio. Questo è il paese più illiberale del mondo e beati siano i non fobici che prendono veramente in mano la loro vita e girano il mondo fregandosene..."