Chi è un eroe?

Si definisce eroe qualsiasi persona ottenga celebrità a partire dalle sue gesta pubbliche, cioè un soggetto che agisce (per diverse motivazioni) portando dei vantaggi ad una o più persone.

L'eroe è ad esempio un generale che con il suo esercito salva la patria, una persona che aiuta un cane o una persona a non affogare, colui che ci rimette anche la sua vita per salvarne altre.

Non necessariamente un gesto eroico è efficace, a volte la persona nonostante le intenzioni può fallire e in alcuni casi perfino morire o rimetterci invano, personaggi che probabilmente per il loro fallimento nemmeno sono stati ricordati.

L'eroe non va confuso con l'audace, quest'ultimo non porta alcun vantaggio ma sfida rischi solo per mettersi in mostra.

L'eroe tramite le sue gesta, specialmente nel passato, veniva considerato un semi Dio, in quanto salva come se fosse un Dio anche se è uomo e da qui ne deriva la popolarità e la celebrità.

Gli eroi per comodità possono essere suddivisi in due gruppi:

- eroe per lavoro, qui il soggetto sta agendo da persona preparata e pagata per fare quel tipo di gesta;

- eroe non per lavoro, la persona comune che preparata o meno agisce comunque in tal senso.

I motivi più comuni che spingono un soggetto a fare questo gesto quando non è per lavoro sono due:

- dovere, in qualche modo la persona si sente in dovere di farlo, probabilmente perché fa parte della sua educazione e formazione;

- istrioniscimo e istrietismo, il soggetto conscio delle possibili conseguenze positive è motivato a farlo, a volte anche in modo temerario e irresponsabile buttandosi mosso solo dalle motivazioni senza ponderare i vari contro, i vari rischi, le possibili conseguenze.

Il concetto dell'eroe è collegato a delle gesta che sono apprezzate da un numero vasto di persone e che proprio per questo motivo lo trasformano in un eroe, con la relativa fama e celebrità.