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- Distinzione -
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Cos'è la distinzione? Cosa vuol dire essere distinti?

Si definisce distinzione quel fenomeno umano in cui una persona in uno specifico settore diviene superiore alla media in termini di adattamento e competizione.

Per comprendere questo termine è necessario avere chiaro in mente il concetto di adattamento settoriale, per fare un esempio una persona che eccelle nel tennis potrebbe essere normale in altri settori e in altri settori non saper fare nulla ed essere inadatta.

Il fatto però che eccelle nel tennis fa si che questa persona si distingua nel suo campo, ne consegue che il concetto di distinzione è un modo specifico per chiarire come una persona possa in un settore investire e crescere per divenire sopra la media.

Quindi non si parlerà di "Caio è migliore di altri" ma di "Caio è migliore di altri nel tennis, senza che ciò dica nulla su altro".

 

La distinzione si oppone al concetto di anonimia, cioè la persona resta anonima perché ha un adattamento medio o è inadatta e quindi non presenta mediamente un valore per gli altri, ma anche essa stessa potrebbe sentirsi tale proprio perché non vede i frutti del suo investimento nel caso ci fosse stato.

 

 

 

 

La persona distinta è quella normale ma in uno specifico settore, dove ha investito o che ha ereditato (genetica o partrimonio), di distingue cioè è superiore alla media o primeggia.

 

 

Quali sono i motivi per cui una persona desidera distinguersi? Diversi::

- orgoglio, il soggetto desidera sentirsi superiore e quindi il fatto di primeggiare in qualcosa appaga questo suo desiderio ma non solo il fatto di distinguersi evita di sentirsi inferiori proprio perché ci si è distinti e non si è rimasti nella media. Qui riguarda la soggettività di ognuno e di come vive l'orgoglio e il dominio;

- istrietismo, la persona sa che distinguersi in qualcosa comporta una serie di giudizi positivi;

- dignità, il soggetto pensa che non distinguersi comporterà un giudizio negativo da parte degli altri come se questi avessero riposto delle aspettative che poi verranno disattese;

- onore, la persona desidera alzare la reputazione con il distinguersi in qualcosa;

- succubanza, il soggetto teme il giudizio specifico di qualcuno se non si distinguerà;

- autorealizzazione, la persona si distingue su quello che desider essere, distinguersi altro no nsarebbe che la dimostrazione e realizzazione del proprio essere.

 

 

Problematiche di autoimmagine nella propria distinzione e la paura di essere scoperti, si legga la sindrome dell'impostore.

 

La distinzione del genio, quando si è distinti ma al tempo stesso si appare disadattati e inadatti lato esistenziale.

ultima modifica il: 30-05-2017 - 15:31:04
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