BOZZA
danno, cosa è un danno? La sofferenza è un danno?
distruggere, questo concetto si oppone a quello di costruzione, si andrà a distruggere qualcosa con l'intenzione di invertire un'opera di costruzione. Quando una persona usa questo concetto è per evidenziare che si è andato in pochi secondi ad eliminare un lavoro lungo, ad esempio una persona può distruggere un albero in pochi minuti che è cresciuto in anni. La distruzione è qualcosa di netto e casuale, ha l'obbiettivo di annullare l'effetto di costruzione in poco tempo;
sabotare, inceppare in modo reversibile un macchinario, per estensione sabotare vuol dire rendere inutilizzabile qualcosa solo momentaneamente. Non si altera ciò che si è costruito ma si fa in modo che questo in uno specifico lasso temporale non funzioni;
disfare, analogo al concetto di distruggere ma in questo caso è qualcosa di ordinato e altrettanto lento, disfareuna valigia, la tela di Penelope che viene fatta di giorno e disfatta la sera, allora cosa vuol dire disfattista? Colui che disfa qualcosa pensando comunque di non riuscirsi, quindi una persona pessimistica o fatalista potrebbe senza nemmeno giocare pensare che ormai sia perduto e quindi inizia già a disfare le cose, ritirandosi e eliminando ciò che aveva costruito;
annichilire, fisicamente parlando questo concetto non esiste in quanto nell'universo ogni cosa si trasforma e non si può rendere qualcosa come il "nulla", questo termine viene usato per intendere una reazione "nulla" da parte del soggetto, cioè una pesante inibizione probabilmente dalla paura o dalle emozioni provate;
abbattere, si riferisce in particolar modo alla distruzione di uno ostacolo in modo tale che se questo non c'è più si può passare;
demolire, si riferisce in particolar modo alla struttura, demolire vuol dire che di per sé i costituenti della struttura non vengono distrutti ma è la struttura a non esserci più. Quando si demolisce una casa ad esempio, rimane un cumulo di macerie che sono le stesse che costituivano la casa ma con una struttura che ora non c'è più;
devastare, evidenzia come una cosa abbia subito così tanti danni e distruzione da essere comunque notevolmente diverso dall'inizio e sopratutto aver perso numerose funzioni;
annientare, ridurre al niente, fare in modo che qualcosa che prima c'era non ci sia più,
diroccare, far precipatare qualcosa sfruttando la forza di gravità per fare in modo che sia questa a creare un effetto di distruzione, sarà diroccato qualcosa che è stato distrutto da tale forza di gravità e quindi dalla caduta;
disintegrare, qual è la differenza con demolire?
frantumare, un particolare tipo di demolizione che si riferisce alla struttura fisica dei materiali, ad esempio frantumare un sasso, frantumare una roccia, si va a rompere non la struttura creata dall'uomo ma quella creata dalla natura;
Quali sono i motivi per cui una persona distrugge? Diversi, fra cui c'è perfino l'odio o la vendetta.
Autodistruggersi intenzionalmente e non intenzionalmente, il primo è perché si ha paura di ciò che porterà il percorso, distruggendo parzialmente o totalmente la persona si allontana da quella "fine" che gli fa paura, non intenzionalmente è con errori progettuali, scelte errate che distruggono parzialmente il programma fatto.
danneggiare autodanneggiarsi, siamo il più grande rischio per la nostra felicità?
In ambito esistenziale esiste il sabotaggio? O le azioni sono per lo più distruttive? L'esempio dei rapporti, come si fa a sabotarlo senza che in qualche modo quel "malfunzionamento momentaneo" non abbia anche effetti distruttivi? Ad esempio si potrebbe litigare con qualcuno momentaneamente per avere un attimo di respiro, stare per un po' senza quella persona e nel caso poter fare altro con l'alibi del "avevamo litigato".
Il sabotaggio rallenta così come la distruzione parziale il raggiungimento degli obbiettivi, ad esempio la persona si sabota lo studio facendo in modo di costruirsi impegni, costruirsi malessere, etc...
Si riconosce facilmente la differenza fra sabotaggio e distruzione, nel primo caso si perde tempo senza che ci sia nulla da riscostruire a differenza del secondo caso.
danno
svantaggio
perdita
