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- Lolitismo -
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Cos'è il lolitismo? Chi è una lolita?

Si definisce lolita una donna che sebbene sia biologicamente in grado di avere attività sessuale e eserciti un'attrazione sessuale verso l'altro sesso viene culturalmente vista come una donna che non può fare sesso, se non a specifiche condizioni.

L'utilità di questo termine è fondamentale per comprendere un fenomeno che viene continuamente confuso con la pedofilia ma che non ha nulla a che fare a riguardo.

Facendo esempi pratici e prendendo come cultura di riferimento quella italiano, si definiscono lolite tutte quelle ragazze che sono sviluppate a livello biologico sessuale ma non sono viste come donne, questo fa si che la loro attività sessuale venga disapprovata fino a quando non raggiungo la maturità stabilità arbitrariamente ai 18 anni.

La legge dice che una donna può fare sesso a partire dai 14 anni ma socialmente un uomo che va una quattordicenne verrebbe etichettato comunque come pedofilo.

Per non generalizzare è necessario avere chiaro che non tutte le persone disapprovano ma culturalemente e statisticamente parlando questo fenomeno tende ad esistere.

Le cause di questa disapprovazione sono da ritrovarsi nella "maturità non sessuale" che si attribuisce ad una giovane donna, come se questa sotto i 18 anni non fosse in grado di prendere delle scelte giuste per la sua esistenza e come se, per magia, raggiunto il 18esimo anno di età questa fosse in grado.

Analizzando attentamente questo passaggio si scopre che sarebbe sufficiente educare e formare le donne prima che raggiungano la loro maturità fisica per poi lasciarle libere di esercitarla come meglio credono e con chi meglio credono senza arrampicarsi sugli specchi puntando al "numeretto magico dei 18 anni".

Probabimente lo stesso motivo che porta le persone a proibire e disapprovare l'attività fisica sotto i 18 anni è la stessa che disapprova le coppie con una differenza significata di età, ad esempio il 70enne che sta con la 25enne, in questo caso non si parla più di "problematica inerente alle lolile" ma solitamente si usa pedofilo come deterrente, per disapprovare il potere psicologico che un soggetto così adulto può esercitare su uno più giovane.

 

 

Il lolitismo è un fenomeno esploso particolarmente nell'ultimo decennio per due motivi principalmente:

- l'educazione è sempre meno stringente, le donne crescono con sempre meno doveri e paure, libere di inseguire i loro piaceri anche se questo potrebbe danneggiarle nel presente o nel futuro (si legga il paradosso della libertà) quindi una 16enne se lo desidera non si fa alcun problema nell'accettare l'interesse o perfino esprimerlo lei stessa verso una persona anche di 20 anni più grande di lei, non ha problemi anzi desidera essere guardata e desiderata sessualmente per le sue forme e il suo corpo biologicamente maturo.

- il secondo che è conseguenza del primo è quello del vestiario, le lolite sono sempre esistite ma erano nascoste sotto i vestiti, oggi invece le ragazze fin dai primissimi tempi in cui hanno sviluppato e sono biologicamente delle donne esternano al massimo la loro sessualità, con vestiti attillati e che risaltino le loro forme, creando casi estremi dove perfino le 11enni e le 12enni che hanno sviluppato attraggono uomini di qualsiasi età a cui si mostrano.

 

Il lolitismo non ha nulla a che fare con la pedofilia, si definisce infatti pedofilo un soggetto che è sessualmente attratto da un bambino, cioè un soggetto in fase prepuberale e che non è ancora maturato fisicamente.

Provare attrazione per un 13enne completamente sviluppata anche se si ha 25, 35 o 50 anni non è pedofilia ma è la natura umana, da qui l'utilità del concetto di lolitismo.

La legge stabilisce che non si può fare sesso con un ragazzo o ragazza che hanno meno di 14 anni, ma concettualmente andare con un ragazzo più giovane, ma sviluppato sessualmente, non sarà mai un atto di pedofilia ma un atto di lolitismo illegale.

ultima modifica il: 14-04-2019 - 14:17:13
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