Cos'è una tesina?

Si definisce tesina una dissertazione che abbia l'obbiettivo di riepilogare e sintetizzare l'attuale ricerca scientifica su uno specifico argomento in modo che questa sia accessibile anche a persone meno esperte al settore e dimostri ad un eventuale lettore che colui che ha redatto la tesina abbia compreso e sia formato sull'argomento.

Per comprendere la tesina è necessario avere in mente il concetto di tesi, cioè una dimostrazione che accompagna un'ipotesi, senza dimostrazione non sarebbe una tesi ma solo un'ipotesi.

L'obbiettivo della tesina è duplice:

- da una parte si crea una dissertazione utile a livello sociale, potrà aiutare altre persone, catturate da un titolo chiaro e accattivante, ad avvicinarsi all'argomento;

- dall'altra facilita la formazione di chi crea la tesina, usandolo anche come mezzo di valutazione in percorsi scolastici.

La tesina può avere due obbiettivi:

- fare un riepilogo delle tesi a riguardo, specialmente quando in tale settore ancora non c'è una teoria solida, ma si sta ancora muovendo in un ambito controverso fatto di dimostrazioni e falsificazioni;

- fare un riepilogo delle teorie attuale, questo accade quando l'argomento ormai è ampiamente dimostrato e accettato scientificamente tanto da creare teorie solide.

La tesina può essere svolta prevalentemente in quattro modi:

- tesina totalmente libera, il soggetto può spaziare sia sull'argomento che sulle tesi da trattate, scegliendosi quindi titolo e obbiettivo della sua dissertazione, quale tesi analizzerà e perché;

- tesina semilibera, il soggetto non può spaziare sull'argomento ma rimane libero di scegliersi il titolo, quindi l'obbiettivo della tesina, quale tesi analizzerà e perché;

- elenco di tesine da cui sceglie, viene fornito un elenco dal quale la persona si sceglierà quella che più ritiene interessante per sé, di fatto non potrà scegliere in modo libero cosa analizzare e perché;

- tesina impartita, qui il soggetto non sceglie nulla.

Nella tesina totalmente libera e semilibera, la prima cosa che conviene fare è pensare su quale tesi soffermarsi e per quale obbiettivo, senza di questo infatti non si potrebbe nemmeno lavorare perché non si avrebbe modo di sapere cosa cercare, quale tesi consultare, con quale finalità.

Ad esempio un soggetto che desidera fare una tesina sullo stato attuale delle allergie alimentari potrebbe, osservando i vari esperimenti e le vari tesi a riguardo, poter fare una tesina sugli esperimenti che hanno dimostrato una correlazione fra stress e intollerenze intitolandola "qual è il ruolo dello stress nelle intolleranze alimentari?".

Questo ci suggerisce che il modo migliore per creare una tesina, una volta scelto l'argomento di interesse, è quello di leggersi i vari esperimenti, quale ipotesi e tesi sono già state svolte e da qui trovare qualche "effetto" interessante su cui soffermarsi e svolgere quindi la tesina, specialmente se in quel settore sono stati svolti numerosi esperimenti dai risultati discordanti e anche opposti.

Una volta scelto il titolo e quindi scelta la tesina, questa si svolge con lo spiegare brevemente gli argomenti trattati e poi concentrarsi, riportando le fonti, su tutti gli esperimenti e le ipotesi vicino a questi esperimenti, riprendendo l'esempio precedente si scriverebbe riguardo a tutti gli esperimento che hanno dimostrato o falsificato un possibile rapporto fra stress e intolleranze.

Una tesina è breve, il lavoro più grande è quello di trovare esperimenti a riguardo, trovare nei database scientifici esperimenti compiuti, studiarli e poi riportali citandoli, in quanto dopo la stesura è relativamente facile.