Cosa vuol dire rammentare?

Con il termine rammentare si intende il fenomeno del richiamare alla mente dei ricordi contenuti nella propria memoria esplicita, quello che tecnicamente viene chiamato recupero.

Si rammenta in modo intenzionale ma anche in modo non intenzionale dove uno stimolo esterno ci riporta alla mente il ricordo.

Questo fenomeno è fondamentale perché nel momento in cui rammentiamo potremmo commettere degli errori, che sono prevalentemente di due tipi:

- ricordo paziale. Nella memoria abbiamo diversi dati, alcuni li possiamo recuperare facilmente, altri più lentamente. Il punto è che non tutti si prendono del tempo per ricordare tutto ciò che sanno, ma al contrario cercano modi per fare il tutto più velocemente possibile finendo per ricordarsi solo qualcosa e tralasciando altro;

- ricordo distorto o errato. Qui avviene una modifica del ricordo o perfino la creazione di un falso ricordo, oltre il problema della parzialità è necessario fare i conti con il fatto che ciò che rievochiamo potrebbe non essere completamente valido.

Il ricordo parziale segue una dinamica che viene definita euristica della disponibilità, che ci porta solo a rievocare alcuni tipi di ricordi e non altri portandoci in errori sistematici.

Il ricordo distorto segue una dinamica di ricostruzione, nel colmare le parti mancante ne inventiamo senza accorgercene.

In base a questi due punti scopriamo che meno una persona si affida alle euristiche rapide e più è scettica sul suo stesso ricordo più è probabile che non si faccia ingannare dallapropria memoria, che questa non gli causi problemi ma diventi una risorsa .

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