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- Sessualità -
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Cos'è la sessualità? Cosa si intende per sessualità?

(collegare afrodisia e anafrodisia)

Con il termine sessualità si descrive tutto il fenomeno che c'è dietro l'innamoramento e la pulsione sessuale, partendo dal come e dal perché il soggetto percepisca un desiderio sessuale nei confronti di un'altra persona.

La sessualità ci fa capire tutta la dinamica che è dietro la componente sessuale di due persone, spiegando ad esempio perché una persona si avvicini ad un'altra, come nasce questo desiderio, verso quale sesso è rivolto, etc...

Prima di poter comprendere cosa sia la sessualità è necessario avere chiaro il concetto di amore, di innamoramento e di attrazione.

Iniziamo con il concetto di attrazione, essere attratti da qualcuno vuol dire voler possedere l'altro, averlo vicino, perché la pulsione ci spinge ad avvicinarci, la spinta è prodotta dal piacere fisico che l'altro ci produce. L'attrazione è un concetto utile perché ci fa capire immediatamente la semplicità del voler possedere una cosa che piace, una cosa che si ritiene bella o interessante, come un magnete che va verso il ferro.

L'innamoramento è un concetto utile perché racchiude tutti i sentimenti che si provano per qualcuno, ci innamoriamo di qualcuno quando lo vogliamo fisicamente, la persona avverte chiaramente dentro di sé la spinta, si rende conto dell'attrazione verso la persona fonte di tutte queste emozioni.

L'amore invece è il concetto che spiega che oltre l'innamoramento, che è solo orientato al piacere sessuale, si possa provare attrazione per l'altro come persona e per ciò che ci dà anche a livello non sessuale.

 

Una volta che si ha chiaro questo quadro si comprende immediatamente che l'attrazione è ciò che gioca il ruolo centrale, l'altro in qualche modo ci attrae producendo questa pulsione sessuale, dal quale potrà nascere l'amore ma in ogni caso il soggetto quando sentirà questa pulsione scorrere potrà dire a se stesso "mi sento innamorato".

Uno degli errori che si commette frequentemente nella sessualità, ma anche nell'innamoramento in generale è pensare che tutto questo sia finalizzato alla penetrazione, come se tutto questo desiderio sia solo una spinta al fornicare ma non è così.

L'attrazione fisica produce piacere, un piacere che si soddisfa in mille modi diversi, baciare l'altro, un abbraccio, una carezza, averlo vicino, sapere che è una persona che vuole unirsi a noi, che possiamo avere fisicamente, la penetrazione è il culmine.

La sessualità è tutto il piacere che si prova avendo l'altro a fianco, vivendone la presenza fisica in tutte le sfumature che questa possiede, il sesso o il fare sesso è anche guardarsi ed eccitarsi dietro un tavolo al ristorante, è fantasticare sull'altro mentre lo si accarezza o lo si ha di fronte, si può fare sesso e vivere la sessualità in milioni di modi differenti e non solo con la penetrazione.

Questo passaggio è fondamentale perché una persona potrebbe illudersi che siccome si fanno diverse attività come andare a cena insieme, parlare, passeggiare, uscire, allora non sia solo sesso ma ci sia dell'altro. Questo è un errore in quanto la sessualità è tanto altro, un test per poter capire se il rapporto si regge solo sulla sessualità è di chiedere a se stessi e all'altro "ma cosa sto condivendo oltre il piacere fisico? Che altro tipo di piacere prova chi ho a fianco con me, cosa ho da affrirgli o da condividere oltre il piacere sessuale?".

Ma per rispondere a questa domanda è necessario tenere a mente il concetto di piacere, facendo attenzione se ci sia realmente un piacere diverso da quello sessuale, se ci siano obiettivi differenti, come ad esempio il piacere di costruire un progetto insieme, di condividere un'attività piacevole come uno sport.

In definitiva non c'è niente di male nel fondare una relazione solo sulla sessualità, ma perché illudersi che non sia così? Conviene comprendere ciò che si sta vivendo per evitare di cadere in errore o ritrovarsi con brutte sorprese inaspettate.

 

Ma la sessualità come accade? Esistono tre percorsi differenti:

- Oggettosessuale, la forma di sessualità più comune e riconosciuta. Il soggetto è prevalentemente attratto verso la bellezza e potrebbe fare sesso anche solo con un corpo, senza che la personalità dell'altro sia necessaria in tale processo. Queste persone ritengono sufficiente il solo fisico per avere un'interazione, anche solo sessuale, non ricercano nient'altro. Da questo innamoramento fisico poi l'interazione potrà evolvere in amore se ci sarà altro oltre l'attrazione. L'oggetto sessualità è fondamentale perché ci fa capire che in alcuni casi, il piacere e l'attrazione che si prova per qualcuno sono un valore tale da spingere il soggetto a possedere e interagire con l'altro senza che ci sia nient'altro;

- Sapiosessuale, evidenzia quello scenario in cui un soggetto può innamorarsi di qualcuno senza che l'estetica giochi un ruolo primario ma che ne giochi invece uno secondario. Questa dinamica nasce in diversi modi, quello che succede è che il soggetto percependo specifiche caratteristiche mentali si sente attratto sessualmente dalla persona che le possiede. Si vuole qualcuno fisicamente non perché sia il suo fisico a stimolarci ma la sua personalità. Una spiegazione possibile possiamo averla nel concetto di "alpha" e nel fatto che percepire un soggetto così sapiente, inteso come cultura e abilità intellettive superiori a quella che è la visione della media per quella persona, fa scatenare l'attrazione sessuale. Non solo in alcuni casi è proprio quel potere in sé che affascina, che piace, ad esempio una persona che è esperta d'arte e che vorremmo sentirla parlare per ore e ore, a prescindere che venga messa in competizione con altre. Un'altra spiegazione potrebbe essere quella del condizionamento, quel tipo di comortamento è come se riattivasse in qualche modo un condizionamento interiore che produce eccitazione. La mente inconscia non sempre è chiaramente decifrabile, sta di fatto che l'eccitazione sessuale può comparire anche in risposta a specifici elementi di personalità e comportamento che sono manifesti nell'altro, collegabili a un sapere specifico che ha aquisito quel soggetto. Immaginiamo la donna che è attratta dal poeta o dal soggetto erudito che ha un modo unico diparlare, una sensibilità unica e che potrebbe dedicarle intere poesie. Nella sapiosessualità l'attrazione sessuale e l'eccitazione nascono non dal fisico, ma avviene quello che si definisce innamoramento secondario, cioè il desiderio sessuale nasce dalla conoscenza di una persona che inizialmente non ci eccitava ma che una volta conosciuta ci ha attratto sessualmente per come è. La sapiosessualità va a sopperire ad un'attrazione fisica nulla o insufficiente. Questo rapporto potrà evolvere in amore se ci sarà altro oltre questo innamoramento secondario. Il fisico può giocare un ruolo a seconda dei casi, solitamente la sapiosessualità passa per una scrematura fisica, dove nel momento in cui si percepisce l'altro come passabile esteticamente ci si focalizza sulla ricerca dei valori interiori. La sapiosessualità è fondamentale perché ci fa capire che si può provare desiderio per qualcuno anche quando non è il fisico lo stimolo principale di tale desiderio, l'estetica giocherà quindi un fatto secondario, cosa vuol dire? Che più un soggetto è percepito brutto più la sapiosessualità è necessario che sia intensa per superare questo conflitto. Ci sono scenari dove entrambe le componenti sono presenti, sia eccitazione fisica che mentale ma affinché si tratti di sapiosessualità è necessario che la più importante per il soggetto sia quella mentale. La sapiosessualità più comune la si osserva in soggetti che fisicamente vengono ritenuti neutri e quindi anche un minimo di attrazione mentale è in grado di produrre la sapiosessualità;

 

- Demisessuale, evidenzia quel tipo di innamoramento che a prescindere che nasca dall'oggettosessualità o sapiosessualità, cioè che sia primario o secondario, non dura se il soggetto non sente amore per l'altro, se non trova uno o più valori anche nella sua personalità. Cioè il soggetto non riuscirebbe ad avere e a continuare a sentire eccitazione per una persona con la quale non sente anche di avere dell'altro, non ci vede anche dell'amore e dell'affetto che vada oltre il sesso. A prescindere che questo innamoramento per l'altro nasca in maniera oggettosessuale o sapiosessuale, una persona demisessuale è quella che per continuare a sentirsi attratta e per arrivare ad atti sessuali è necessario che si senta con specifiche connessioni emotive con l'altro.  Il demisessuale avverte chiaramente che qualcuno gli piace e che lo desidera fisicamente, ma il sesso non potrà che arrivare lentamente, perché prima è necessario che nascano tutta una serie di emozioni e di intimità che lo aiutano a disinibirsi.

Per sintetizzare si potrebbe dire che l'oggettosessuale prova un'attrazione sessuale intensa anche solo per il fisico e non ha nessun problema, la conseguenza è che anche solo per estetica può andare a letto con qualcuno.

Il sapiosessuale invece non prova mediamente questa forte attrazione per il fisico, è attratto molto più da altre caratteristiche secondarie, che tende a ricercare per avere rapporti sessuali soddisfacenti. Le persone guardano al corpo ma anche alla mente, hanno bisogno di qualcuno che li prenda anche mentalmente dopoo aver passato una soglia estetica di accettabilità.

Poi c'è il demisessuale, quella persona che ha paure, inibizioni, che non riesce a viversi il sesso in modo disinibito e libero e cerca nelle connessioni intime ciò che l'aiuta a sbloccarsi, a neutralizzare tutta una serie di emozioni negative che altrimenti le impediscono di godersi l'attrazione e la sessualità.

 

Il soggetto oggettosessuale fatica a capire anche solo l'esistenza del sapiosessuale o demisessuale perché nel suo egocentrismo nemmeno riesce ad immaginare il fatto che qualcuno non senta poi così tanto per la fisicità ma senta di più per altri tratti di personalità o non riesce ad immedesimarsi in un soggetto che vivei l sesso con difficoltà e ha bisogno di specifiche emozioni per sbloccarsi.

 

 

Esiste l'asessualità? Si, come fase. Si definisce asessuale una persona che per diverse circostanze, come depressione o problemi biologici, ha una libido assente e non riesce a provare innamoramento, in quanto non prova attrazione sessuale. Il soggetto asessuale, anche se non lo sarà per tutta la vita, segue la strategia dell' "amico amante" in modo più o meno consapevole, cioè si rende conto che difficilmente una persona sarà disposta ad amarla se non sarà anche innamorata e non ci sarà una componente sessuale, vivrà quindi il sesso come un qualcosa da dare per mantenersi vicino a sé il soggetto che la fa sentire amata anche se lei vuole solo quel tipo di rapporto d'amicizia intima, anche se non è innamorata.

 

 

 

L'eccezione della sapiosessualità

Potrebbero capitare scenari in cui l'eccitazione prodotta dalla fisico è talmente intensa da rendere momentamente il soggetto oggettosessuale, che vive come una piacevole eccezione.

 

Con questi tre termini si evidenzia qualsiasi dinamica sessuale ed eventualmente amorosa, capendo come nasce l'innamoramento e come può evolvere.

Con queste tre categorie non si vuole evidenziare il fatto che una persona sia fatta in un modo e basta, ma evidenziare la dinamicità della sessualità e il fatto che un soggetto possa comprendere e spiegarsi tutti i vari scenari che capitano a lui o ad altri. Un periodo una persona potrebbe ritrovarsi ad essere oggettosessuale, un altro ritrovarsi in un caso di sapiosessualità dove è attratto da una persona per quanto la stima e la percepisce superiore intellettualmente ad atri, in altri casi potrebbe scoprirsi demisessuale e non avere interesse in una sessualità fine a se stessa.

Queste tre categorie non vanno viste nemmeno in modo assoluto, pensiamo al caso limite in cui ad esempio un soggetto, che ci attrae mentalmente, tende a crearci una eccitazione per la sua personalità e il suo sapere ma poi lo percepiamo talmente brutto, che con il suo ribrezzo spegne comunque la forza attrattiva.

 

 

La correlazione fra sapiosessualità e rapporti a lunga durata

Quando ti basta solo un corpo ti rendi conto che è facile godersi il sesso, vedi qualcuno, ti piace, ci scopi e poi quel che succede succede ma per la sapiosessualità è differente. Le persone che piacciono non le puoi vedere a colpo d'occhio e hai bisogno di conoscerle, questo potrebbe portare il sapiosessuale a preferire soggetti che hanno intenzioni più lunghe proprio per evitare di perdere tanto tempo a conoscere qualcuno per solo qualche rapporto sessuale.

 

Il sapiosessuale prima ti conosce e poi ti scopa

Se non si dà tempo ad un sapiosessuale di fargli capire chi siamo e nel caso iniziare a piacergli non potremmo finire a letto con lui rapidamente.

 

 

La sessualità viene anche suddivisa per target di attrazione fisica:

- Eterosessuale, attrazione sessuale verso un soggetto del sesso opposto;

- Omosessuale, attrazione sessuale verso un soggetto del proprio sesso;

attrazione verso i transessuali, persone che con interventi chirurgici o farmacologici presentano corpi che non rispecchiano la genetica standard dei due sessi, ad esempio uomini che prendono estrogeno, uomini con il seno impiantato chirurgicamente, donne con il pene aggiunto chirurgicamente, donne che prendono testosterone, etc...

- pansessuale, evidenzia quella fase in cui il soggetto essendo sapiosessuale, percepisce di non avere limiti fisici ma ciò che conta è che ci sia questa attrazione sessuale mentale che potrebbe nascere per chiunque.

 

Le prime tre forme di sessualità sono le uniche possibili a livello fisico e quindi chiare e facilmente definibili, quelle mentali della pansessualità hanno sfumature talmente numerose da non essere raggruppabili o chiaramente definibili.

Etichette come bisessuale sono - riduttive, conviene parlare di frequenza di attrazione fisica e di prevalenza, ad esempio una persona potrebbe dire "sono prevalente eterossessuale e ho provato sporadicamente attrazione omosessuale e mai verso i transessuali".

 

Ma la sessualità da dove parte? Quando comincia?

La sessualità si manifesta a due livelli:

- desiderio, fatto di sguardi, avvicinamenti, interesse e anche scambi di parole e battute nel flirtare, il comportamento viene influenzato in modo più o meno accentuato dall'eccitazione sessuale;

- attività sessuale, il soggetto esterna il piacere della sessualità durante l'atto sessuale, il viso, il corpo, la voce, tutti elementi che cambiano influenzati dal piacere sessuale che si prova.

 

 

Sono tre le tipologie di attività sessuale:

 

- sessualità stimolata, il soggetto è in una fase con cui la sessualità è apparentemente spenta ma può venire accesa se vede qualcuno da cui si sente attratto, questo concetto si può esprimere in termini di "se non ho stimoli, se non vedo qualcuno che mi piace e mi accende, non avverte alcuna voglia di andare alla ricerca di qualcosa". Questo comportamento è contraddistinto dal non pensare minimamente al sesso, non guardare nessuno, non guardarsi attorno ma rimanere comunque colpiti se capita che qualcuno o qualcosa, intenzionalmente o meno, ci mostra o fa qualcosa che ci accende. Sono persone che non hanno un comportamento costante intorno alla sessualità, ma dipende dalla frequenza in cui vengono stimolati dall'esterno, da chi trovano in grado di accenderli. Questo fenomeno ruota intorno a periodi stressanti e infelici del soggetto, conditi da emozioni negative che hanno effetti depressivi anche sulla pulsione sessuale ma si manifesta anche in soggetti con personalità dai tratti di personalità spinti ad inibirsi sessualmente, vedendo la sessualità con ritegno. In alcuni casi la situazione potrebbe essere così negativa, sia per depressione o che per inibizione, che il soggetto si sente stimolato solo da qualcosa di particolarmente intenso e quindi ritrovarsi a non provare stati di eccitazione anche per un periodo lungo di tempo se non arrivano persone particolarmente piacenti e interessanti. Qui la sessualitàdiviene rivolta esclusivamente verso il soggetto che l'ha stimolata, quando avviene tale stimolazione, la persona è come se fosse accesa e in quell'intervallo si comporta in quel modo;

- brama sessuale, proporzionale alla libidine, il desiderio nasce a prescindere che vi siano dei stimoli precisi, uno stato che si potrebbe definire non patologico della pulsione sessuale. Il soggetto quindi è, più o meno direttamente, alla ricerca di fonti di piacere e attrazione, è facilmente stimolabile e a prescindere di quanto sesso faccia, sentirà un desiderio sessuale a prescindere che vi sia una persona a stimolarlo e quindi spingendolo alla ricerca di possibili partner attraenti (fisicamente e/o psicologicamente). Questa persona nel gergo comune viene definito allupato, un soggetto che tende a guardarsi intorno, a fantasticare quando è in quella fase. L'allupato non necessariamente passa all'azione, potrebbe vivere questa condizione con inibizione o con non sufficiente voglia di concludere ma limitarsi a godere di queste emozioni. L'allupato punta solo soggetti che lo attraggono, poco o molto non fa differenza, il piacere che si genera è comunque tale da destare interesse, fantastica e nel caso agisce solo laddove c'è un interesse significativo, c'è attrazione intensa. Indicatori di questa fase sono il guardarsi intorno, cercare scuse per uscire, per stare fuori immerso nei contesti dove può dare spazio ad una pulsione sessuale viva a prescindere dagli stimoli che riceve. Questo stato è indotto da periodi di vita dove si è felici, dove si è in salute e si ha una personalità che non reprime la sessualità, che non la inibisce ma al contrario la lascia fluire;

- morto di sesso, insoddisfatto sessuale, frequente nei casi di bramosia sessuale non soddisfatta. Deriva dal fatto che il soggetto non ha attività sessuali o non le ha in modo appagante, la sua sessualità è attiva o stimolata ma non trova soddisfazione. Il morto di sesso è quindi spinto non solo dal desiderio ma anche dal bisogno, è difficile capire dove inizia uno o finisce l'altro, ogni soggetto è storia a sé, in ogni caso questa persona proprio perché avverte il bisogno, a differenza dell'allupato, tenderà ad andare anche con persone che non ritiene attraenti pur di sfogare il suo bisogno. Questo comportamento è contraddistinto dal fatto che più passerà il tempo in stato di bisogno quanto più il soggetto sarà spinto a recarsi anche laddove non c'è attrazione.

 

 

Questo ci fa comprendere che una sessualità monogama è facile se il soggetto si trova in un periodo dove vive di sessualità stimolata e l'unico a stimolarlo è il partner, diventa più difficile se il soggetto è bramoso sessualmente. Per quanto possa trovare soddisfazione con la persona con la quale è innamorata potrebbe provare forme di eccitazioni differenti e rivolte altrove che andranno represse o pervenute,  anche se non è garantito che il soggetto riesca sempre a contenersi all'interno della scelta fatta. 

Queste sessualità hanno sfumature differenti, producono fenomeni differenti in quanto la pulsione sessuale è condita da sentimenti differenti.

Il morto di sesso, l'allupato e la sessualità stimolata sono delle fasi, non necessariamente una persona le conserva in modo stabile, mentre la sessualità monogama è una scelta che la persona prendere e tenta di portare avanti.

 

Una delle confusioni maggiori che esistono attualmente è quella fra allupato e morto di sesso, detto anche morto di figa o morta di cazzo a seconda del sesso del soggetto. L'errore di fondo è quello di non riuscire a capire che non sempre il "provarci con tante persone" è sinonimo di persona disperata, in alcuni casi può essere spiegato con il fatto che il soggetto è voglioso, ha un'inteso desiderio e trova numerose persone che lo stimolano e la attraggono ma non andrebbe con chiunque per disperazione, questa differenza è abissale e va compresa per evitare di confondere due categorie di persone completamente opposte.

 

L'allupato passa da "una preda all'altra" rapidamente se la prima preda fugge, o si esaurisce rapidamente e qui si potrebbe commettere l'errore di pensare che la seconda preda sia un ripiego della prima, ma nell'allupato non è così, è solo passato ad un'altra preda "succosa" perché a differenza di quello che si pensa non è improbabile trovarle anzi  è molto facile. Prendiamo l'esempio di unauna discoteca con centinaia di persone, che difficoltà c'è a trovarne subito dopo un'altra che piace? Nessuna.

 

APPUNTI:

- la sapiosessualità data dalla percezione del desiderio dell'altro, quanto più ci fa sentire desiderati quanto più ci eccita e attrae

Le sfumature di sessualità in termini di intensità e frequenza in cui si manifesta la pulsione sessuale.

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ultima modifica il: 19-06-2019 - 20:32:20
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