Home
Psicologia
Raziologia
Puzzle della Comunicazione
Diario
Test
Info & Contatti
 
- Cortese -
riabilita aiuti

Cosa vuol dire essere cortese? Cosa è una cortesia?

Si definisce cortesia quell'azione di scambio che il soggetto fa con la specifica aspettativa di aspettarsi un ritorno non nell'immediato ma nel futuro a breve o medio termine.

La cortesia punta a far nascere o consolidare il rapporto e  poter riavere indietro ciò che si è seminato, una sorta di "scambio non immediato".

Facciamo degli esempi:

- l'uomo che riempie di attenzioni la donna, le fa regali, la porta a cena fuori, le scrive, fa tante cose senza che si aspetti niente indietro di immediato ma il fine è che lei si innamori di lui e poi ricambi dandogli questi sentimenti e altri comportamenti correlati;

- in amicizia si dà all'altro senza aspettarsi niente indietro nell'immediato, ma sapendo che comunque questo dare in futuro verrà ricambiato.

La cortesia non è disinteressata ma è comunque diversa dalla dinamica di scambio in cui ci si aspetta un ritorno immediato. 

Sarà cortese l'uomo che offre la cena e riaccompagna la donna a casa senza aspettarsi nulla se non di rivederla il giorno dopo, vedendo quella cena offerta come un qualcosa per costruire, sarà scortese l'uomo che pretenderà a fine serata qualcosa indietro in quanto lui ha offerto quindi lei deve dare.

Il soggetto è tanto più cortese quanto più ne percepisce i vantaggi, capisce qual è l'utile di essere cortesi anche quando non si ha una ricompensa immediata (stato oblativo).

L'essere cortesi è alla base del corteggiamento.

Si legga individuo.

Il collegamento etimologico fra cortesia e corteggiamento.

ultima modifica il: 27-11-2018 - 14:37:05
Sito Realizzato da Palombizio Valerio Giuseppe