Libero neologismo che viene dall'italianizzazione del termine greco kalokagathia.

Perché arrivare a questo neologismo? Che utilità c'è? Con questo neologismo si esprime un concetto che in italiano non è esprimibile con un solo termine, ovvero quello in cui il soggetto investe per raggiungere la massima desiderabilità sociale.

Il soggetto sviluppa un concetto di autoimmagine non distorto e si rende conto di quali sono i settori di base che piacciono agli altri e investe su questi.

Cosa fa quindi il soggetto? Si rende conto che per attrarre quante più persone possibile ti è necessario migliorare il proprio aspetto esteriore, la propria superficie, come appare fisicamente e a livello di personalità. 

questo vuol dire che il soggetto investe per portare al massimo la propria espressione estetica (si legga salute) e modellare la personalità in modo da risultare simpatici, da saper interagire con gli altri nello smalltalk e ad inizio conoscenza in modo che chiunque ci veda comunque rimanga attratto immediatamente da questi due fattori positivi, simpatia immediata e piacere estetico. Non solo anche per mostrare caratteristiche di personalità affascinanti, con un buon lavoro, buona posizione sociale, sviluppare quelle caratteristiche di personalità che si sa essere mediamente desiderabili nel luogo in cui vive.

Esistono due modi di seguire questo percorso:

- calogatia autentica, il soggetto fa questo investimento rimanendo comunque in parte sempre coerente con se stesso, sente quelle cose come proprie, fa investimenti in qualcosa di desiderabile ma che al tempo stesso non gli pesi; 

- calogatia non autentica, il soggetto fa questo investimento andando anche contro se stesso, non sentendolo per nulla o in parte proprio. Questo accade quando il soggetto vive questo percorso come un dovere, senza averlo riflettuto, compreso a fondo, sviscerato per pensare a come poterlo seguire rimamendo vicino ai propri interessi, per farlo in modo funzionale a sé.

Desiderabilità a metà

Frequentemente si osservano persone che seguono questo percorso in modo amputato o erroneo, persone che si iscrivono in palestra solo per risultate più attraenti fisicamente e basta, altri che investono in cultura e quant'altro pensando che così risulteranno più simpatiche e affabili quando non è così che si comprendono e sviluppano queste abilità. Questo ci ricorda che grossomodo più o meno tutte le persone che hanno obiettivi sociali e non hanno grandi problematiche sociali (come la sociofobia) si rendono conto di quanto sia fondamentale l'autoimmagine e la desiderabilità sociale, ma in pochi capiscono come procedere, alcuni non capiscono nulla, altri lo capiscono a metà e solo in pochi arrivano alla calogatia completa.

 In sintesi il concetto di calogatia racchiude il concetto di desiderabilità sociale, che può essere espressa a due livelli, calogatia autentica e calogatia non autentica, che si può escrivere anche come esagerata.