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- Triolagnia -
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Cos'è la triolagnia? Cosa si intende per triolagnia?

(collegare con sadomasochismo)

Con questo termine si definisce la fantasia e il desiderio da parte di un soggetto di vedere il proprio partner intrattenere rapporti sessuali con altri.

Nella lingua italiana corrente questo termine si potrebbe tradurre come un cornuto intenzionale, anche se detto in questo modo conserva una connotazione dispregiativa, mentre con il termine triolagnia si ha un termine di natura neutra o positiva, dove il tutto viene vissuto in modo consensuale, dove il soggetto vive quell'esperienza in modo positivo.

La triolagnia consiste nel provare eccitazione e piacere senza sofferenza alcuna o se la si prova è largamente superata dal piacere ed eccitazione della situazione.

La triolagnia si può vivere in cinque modi diversi, una stessa persona può attraversare questi punti come se fossero fasi:

- non aver mai pensato o fantasticato sull'argomento ma rendersi conto che di fronte al tradimento del partner (si tratta di tradimento perché gli accordi espliciti o impliciti erano di non andare con altri) invece di provare solo rabbia o delusione si rende conto di provare anche eccitazione, aprendo per la prima volta il vaso di pandora;

- aver pensato o fantasticato sull'argomento ma non averne mai parlato al partner, vivendo un'eventuale tradimento del partner in modo positivo. Qui il soggetto potrebbe fingere di essere arrabbiato e poi subito perdonare o approfittare dell'occasione per rivelare i propri sentimenti e visione a riguardo, nel secondo caso si andrebbe a cambiare il rapporto fino ad allora avuto;

- aver pensato o fantasticato sull'argomento e parlarne al partner, il soggetto si limita ad esperimere le proprie fantasie lasciando che comunque sia il partner a fare una mossa, se continuare a fantasticare o passare anche all'azione. Qui si cambiano i termini del rapporto, qui di fatto si entra in un rapporto diverso ma si lascia la palla all'altro il quale può solo stuzzicare con fantasie, vivere qualcosa e raccontarlo, vivere qualcosa e mostrarlo, etc... Il soggetto si pone in modo passivo;

- aver pensato o fantasticato sull'argomento, non parlarne con il partner ma limitarsi solo a fare in modo che avvenga il tradimento. Qui il soggetto potrebbe far in modo che altre persone si interessino al suo partner, ci provino, favorendo situazioni di questo tipo per poi rimanere solo in contatto con queste persone e vivere il tradimento del partner senza che questo sappia cosa sia successo realmente. Ad esempio dicendo a qualcuno come contattarla, cosa dire, come sedurla. La persona si comporta in modo attivo ma non rivela mai il gioco che sta facendo al partner. Solitamente qui il soggetto lascia che siano i suoi complici a raccontargli tutto o a mostrargli le cose, lasciando il partner allo scuro. Questa scelta solitamente avviene quando si pensa che il proprio partner non farebbe mai questa cosa e quindi si preferisce farla accadere in questo modo che non averla affatto;

- aver pensato o fantasticato sull'argomento, parlarne e spingere il partner affinché avvenga. Questo punto è simile al terzo con la differenza che qui il soggetto svolge anche un ruolo attivo nel far accadere queste fantasie, fa richieste, chiede, tentando di fare in modo di dirigere i rapporti sessuali, facendone parte, etc...

 

 

Cosa causa il fenomeno della triolagnia? Sono sei le possibili motivazioni che portano un soggetto ad eccitarsi:

- dominanza, il soggetto percepisce il fatto di condivere la propria donna come un atto di dominio o comunque come un qualcosa che gli dà modo di poter esercitare un potere in modo articolato. Qui il soggetto dirà al proprio partner cosa può fare e cosa non può fare come se fosse un burattino da comandare. Un esempio potrebbe essere quello di invitare un amico per far "godere e sottomettere ancor di più la propria donna";

- sottomissione e dominazione, il soggetto percepisce eccitazione e piacere nel sentirsi sottomesso e dominato e quindi di conseguenza avere il parter preso da un altro. Più si sente inferiore, privato del possesso e dominato e più gode, il soggetto qui richiede una serie di giochi e simboli da parte del partner in modo che lo faranno sentire sottomesso. La sottomissione non va vista necessariamente in modo continuativo, la si potrebbe anche voler provare in minima parte, come un gioco fatto di alternanze, ad esempio dove il partner dopo un atto di sottomissione gode ancora di più nel riaffermare il proprio dominio, riprendere in mano la situazione, punire la persona perché si è permessa di fare così. Ci sono persone che vogliono solo essere sottomesse, per tutte le altre questo diventa un gioco piacevole come forma di alternanza, di sorpresa;

- compersione, il soggetto prova piacere nel benessere e godimento del partner, lo sente come un'estensione del proprio corpo. Quindi il soggetto gode sapendo che il partner ha il doppio o il triplo del sesso in quanto avrà più partner e di conseguenza più godimento. L'eccitazione nasce dalla volontà di far godere il proprio partner, farlo impazzire, spingerlo al limite, dandogli quanto più sesso possibile e farlo godere quanto più possibile. Qui l'eccitazione e il piacere nascono dal vedere il partner godere, sapere che gode, più lo percepisce più si eccita;

- partner come pornostar, il soggetto è eccitato mentalmente dalla promisquità sessuale del partner, quindi più il partner ha rapporti con altre persone più il soggetto si eccita e desidera il partner. Questa fantasia a volte viene descritta ad esempio dagli uomini come il desiderio di "vedere la propria ragazza come una pornostar" o "eccitati al vederla e percepirla così porca/troia". Questa eccitazione si potrebbe spiegare come una forma derivata dalla pornografia e dal condizionamento, diventa eccitante vedere il proprio partner come se facesse parte di quel mondo, una star del porno che possiamo desiderare e poi avere fisicamente;

- possessività sopita/esaltata, il soggetto vede nel tradimento e nella perdita di possesso del partner come un motivo a riaccendere la fiamma del desiderio e del possedere il partner, la persona vive il rapporto sessuale con un altro come una "perdita momentanea" per aumentare il desiderio e il piacere dato dalla possessività, di riprendersi qualcosa. Sapere e vedere che l'altro ha fatto queste cose riaccende la voglia di ripossedere,  come se umentasse ancora di più il desiderio sessuale sia a livello inconscio che conscio per l'eccitazione del gioco. Anche se la possessività non fosse sopita il fatto di "perdere" accende ancora di più la possessività e la voglia di riprendersi ciò che si è perso;

- strategico, in questo caso a differenza dei precedenti non c'è il piacere e l'eccitazione ma la convenienza di non essere traditi e aumentare la durata del rapporto. In questo modo il soggetto lasciando libero il partner non può essere tradito, ma viene anche aggiornato sul cosa fa il partner e sopratutto perché. In questo modo si ha anche modo di conoscere meglio la sessualità di chi si ha vicino, le sue mancanze. Ad esempio un partner che è soddisfatto sessualmente ma non riesce a trovare delle emozioni particolarmente intense potrebbe andare con altri partner solo per provare questo tipo di esperienza, per provare delle esperienze sessuali che travolgano il soggetto. Oppure per una persona a cui piacciono anche le avventure avrà modo di soddisfare questo lato di sé senza essere inappagato e incrinare il rapporto. Questa tipologia  nasce dalla comprensione delle dinamiche di innamoramento e della sessualità. Per questa tipologia è necessario che il soggetto non sia vulnerabile alla possessività o gelosia. 

 

 

 

Come si comporta chi ha questa perversione? Chi vive la triolagnia? In due modi, può essere monogamo o poligamo, la triolagnia non ci dice se il soggetto vuole solo un rapporto per volta o ne vuole di più.

 

Cosa succede quando il partner scopre la triolagnia di chi ha vicino? Possono succedere tre cose:

- il partner acconsente ma non sente quella fantasia come propria, vivendola male o con indifferenza fino a quando non interromperà questo gioco perché non piace, il rapporto continuerà ma eliminando questo fattore;

- il partner acconsente e la vive come una cosa che piace, il rapporto si fortifica e vivono insieme una cosa che piace ad entrabi;

- il partner acconsente ma non sente quella fantasia come propria, vivendola male o con indifferenza fino a quando non interromperà i lgioco e tale interruzione evolverà nella fine del rapporto per i danni fatti o perché il soggetto non ha intenzione di rinunciare a questa componente.

 

 

 

Come si comporta il soggetto che ha accolto positivamente la triolagnia del partner?

Ci sono tre possibilità:

- liber sessuale. La persona gode prevalentemente perché va a letto con altri. Non segue la triolagnia del partner perché gli interessa ma solo per la libertà che gli consente e che desidera. L'unica cosa che si limita a fare è condividere quella liber sessuale con il partner che a sua volta ne gode. Qui il gioco avviene con diversi livelli di trasparenza, ma il punto focale è la voglia di fare sesso con altri, sapendo di avere il via libera del partner che ne sarà eccitato se informato. C'è un incastro che funziona fra una persona che gode se il partner va a letto con altri e di un soggetto che vuole andare a letto con altri;

- doppio gioco. La persona gioca con entrambi, ha un'eccitazione doppia perché da una parte sa che c'è una persona, quella del partner con la triolagnia che sa di tutto e a cui racconterà tutto e sia con il partner sessuale attuale, quello che ha potuto avere per questo gioco che è nato. Il gioco si sdoppia, da una parte c'è il piacere sessuale di godere con altre persone e dall'altra pensare al partner e cosa fare per stuzzicarlo, l'eccitazione che nasce da questa perversione, la persona fa sesso contemporaneamente con due persone, una fisicamente e al tempo stesso gioca mentalmente con l'altra. Il soggetto vive di fatto un doppio piacere;

- partner oggetto. Qui la persona trova eccitante solo il gioco con il partner, vive il sesso con gli altri senza che sia particolarmente eccitante ma gode quando lo convidive con il partner, specialmente quando vede che questo accende in lui il desiderio che si riversa su di lei. La persona quindi crea materiale o racconti per potenziare prevalentemente per coltivare la fantasia del partner godendosi tutta la pulsione sessuale che questo gli scatena.

 

 

In conclusione potremmo dire che una volta che la persona rivela la sua triolagnia possono succedere numerose cose, ogni storia ha sfaccettature complesse, entra in gioco la creatività, i desideri del partner, come vuole viverla, come si comporterà, etc... In alcuni casi la persona può rendersi conto che quel mondo perfino non gli piace e chiudere, ma va considerata anche la possibilità che una volta esposta la propria perversione al partner questo rifiuti la triolagnia in toto e la cosa cade immediatamente, non lasciando spazio a nulla della dinamica esposta in questo articolo.

 

La triolagnia rientra di fatto in un fenomeno della poligamia.

ultima modifica il: 11-03-2019 - 23:08:02
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