Cosa vuol dire chiacchierare? Cosa si intende per chiacchierare?
La chiacchiera è un modo di dialogare per intrattenere gli altri. La chiacchiera è quello che gli inglesi chiamano "small talk" cioè un parlare che non sia impegnativo e che sia alla portata di tutti, ma che allo stesso tempo sia piacevole per chi lo patrica e ascolta.
Questa parola è fra le più sottovalutate quando in realtà è fondamentale in ambito esistenziale. La maggior parte dei rapporti che instauriamo richiedono l'abilità di chiacchierare, che rientra in general modo nell'affabilità, cioè nell'essere in grado di intrattenere chiunque con le parole.
Senza queste abilità difficilmente si riusciranno ad avere rapporti più leggeri, riuscendo ad instaurare solo rapporti dove si condivide di più.
"La chiacchiera si basa su diverse cose, dal raccontare storie, al parlare di sé, probabilmente il modo più difficile di chiacchierare è quello dove si prendono argomenti complessi come le proprie passioni e si trova comunque il mondo di raccontarlo all'altro facendolo interessa e non annoiarlo, scadendo nel zionismo.
"Io ho studiato per anni l'agiografia tardo antica e alto medioevale. Beh, molti piuttosto che sentirne parlare si sparerebbero ai coglioni. Poi magari inizio e riesco a far capire l'attualità di certi temi, oppure tiro fuori le parti più comiche o curiose, etc.
Diciamo quindi che è anche forse la capacità di adattare i propri interessi ai propri interlocutori, perché ovviamente i discorsi fatti con altri studiosi non saranno certo quelli che faccio con qualche amico, anche se sempre di agiografia medioevale parlo.
Secondo me la varietà vale più per avere a che fare con più persone possibili. Oppure per avere sempre la risposta pronta o un'opinione su tutto. Però non so quanto sia possibile avere questo atteggiamento in modo non "naturale". O uno per carattere è curioso, oppure il suo apprendimento sarà nozionistico su ciò che non gli interessa per davvero. Non saprà rielabolarlo.
E qui direi che vien fuori la parte più importante. Saper rielaborare quel che si sa è la cosa più importante anche per avere sempre qualcosa da dire. Non basta conoscere delle cose, ma occorre saperci dare un punto di vista personale e non scopiazzato da chicchesia. Altrimenti diremo cose trite e ritrite e nessuno avrà voglia di sentirle. Dal dialogo si deve uscire arricchiti, ma se il mio interlocutore è un pappagallo meglio che vado a parlare con la fonte e non con chi ripete e basta."
Questo racconto dal web parla dell'abilità di chiacchierare riuscendo a interessare qualcuno su una passione complessa anche se non hanno le basi per capirla.
Non solo, tocca anche un'altra tematica, quella in cui ci si domanda se valga la pena informarsi su più cose per avere qualcosa da "dire" agli altri.
La risposta è no, non è necessario, per una persona che vive la propria vita, ha le proprie esperienze e ha un'affibilità tale da convertire tutto ciò che sa e che ha fatto in prodotto di intrattenimento.
Se la persona non ha una vita piena e/o non ha sviluppo l'abilità di essere affabile difficilmente sopperirà a questa mancanza interessandosi un po' di tutto perché mancano proprio le basi, qualcosa di autentico, di proprio da portare agli altri come forma di intrattenimento.
Usare la tecnica delle domande mirate a far parlare l'altro
"Questo lo sanno fare tutti, parlare di tutto senza infondo sapere molto degli argomenti di cui parlano e siccome questo lo sanno fanno fare tutti non è una cosa efficacie per colpire l'ascoltatore e coinvolgerlo, è banale. Io uso un piccolo trucco per riuscire a conversare con tutti , lascio parlare la persona di ciò che lo appassiona (e di cui magari non so molto o non so nulla) cerco di carpire qualche informazione, di comprendere quello di cui sta parlando anche superficialmente, ovviamente non potrei intavolare una conversazione stile seduta di laurea su quell'argomento perchè ne so meno della persona con cui sto dialogando ma gli pongo delle domande seguendo il filo del suo discorso e facendo qualche piccola considerazione li sul momento così la persona ha l'impressione di stare "conversando" e di non stare facendo un monologo. Questo non vuol dire che io mi interesso degli argomenti a cui si interessano gli altri per fare colpo sulla gente, io ho i miei personali interessi che mi appassionano e che approfondisco e coltivo con tanto amore (e di cui sono anche gelosa devo ammetterlo, mi da fastidio quando una cosa che mi appassiona diventa "di moda" e tutti ci si interessano ad esempio) del resto me ne frego detto molto sinceramente (ad esempio della politica non potrebbe fregarmene di meno e non riuscirei ad interessarmici solo per conversare con le persone) semplicemente per avere qualcosa da dire con chiunque uso questa tecnica."
Questa non è efficace, difficilmente lamentarsi porta benessere:
"Una tecnica usata da alcuni è "lamentarsi", c'è sempre qualcosa di cui lamentarsi: furti, il tempo cattivo, i malanni (tuoi, di amici o di parenti o in generale i malanni in aumento, qualcosa si trova), ecc. Però, è una gran pizza così, ci sono persone di questo tipo che si incontrano ed iniziano a fare una "messa dei problemi"
Tra persone più normali e serene, noto che si parla molto del più e del meno. Esempio: (in TV) ahhh ahh! quella bionda ha gli stessi capelli della bonazza con cui ci provavo lo scorso venerdì -- (una interviene) ho deciso che vado a fare le mesh -- (uno si alza) Gigio fatti montare oggi sono ingarrito (naturalmente è tutto uno scherzo... ma sono momenti estemporanei piuttosto frequenti) -- Booona sta birra! La dobbiamo riprendere, c'è ancora? -- Ah ahhah ah l'hai visto l'ultimo rigore sbagliato di Bubburù, che pirla che è stato! la tua squadra è una merda! ahahahah -- ma vaff* parli tu che bla bla bla -- (quando il battibecco si stempera) vado fuori a fumare... ecc. ecc. Tutte le serate così."
APPUNTI:
Parlare di sé
Parlare di eventi particolari e divertenti accaduti a sé o ad altri
Parlare delle proprie passioni e abilità in modo semplice e interessante in modo che l'altro possa comprendere e divertirsi, raccontare aneddoti, etc...
Lamentarsi
Quando finiscono le chiacchiere?
