"Il metodo è un software per il nostro cervello, e l'unico modo per averlo è acquisirlo con studio, esperimenti, esperienza, etc.."
Cos'è un metodo?
Si parla di metodo nel momento in cui una persona sviluppa una serie di procedure in quello che potrebbe essere definito un organizzazione procedurale.
Il metodo si basa quindi su più passaggi raggruppati dove il soggetto non si limita ad agire per singola procedura. L'utilità del metodo consiste nell'evidenziare e comunicare specifiche porzioni di programmi.
Il metodo è la via di mezzo fra procedura e programma, quest'ultimo è un concetto generico che evidenzia la vastità di sapere che una persona può avere accumulata e che le dà modo di rispondere a numerosi compiti, il metodo evidenzia ad esempio come la persona risponde in quel particolare caso al compito chiesto, quali passaggi ha fatto, se quel metodo è statico o dinamico.
I metodi possono essere più o meno complicati.
Si parla di salto procedurale nel momento in cui la persona nel metodo usa delle regole correlate ma non dirette alla risoluzione del problema, ad esempio se un pescatore sta cercando dei pesci potrebbe andare alla ricerca di quegli animali più visibili che hanno strumenti migliori per ricercare banchi di pesci.
Il metodo del pescatore in questo modo tramite un salto procedurale lo porta prima a cercare ad esempio degli ucceli pescatori visibili anche a chilometri di distanza per trovare il banco di pesci che si trova al di sotto.
Il salto procedurale vuol dire che la persona sembra che stia facendo qualcosa di diverso ma in realtà sta facendo un passaggio in più che lo aiuterà nel raggiungere l'obbiettivo, il concetto di salto è metaforico perché sembra qualcosa che non c'entra nulla.
FINO A QUI
APPUNTI: metodo algoritmico
[appunti, un metodo algoritmico può essere suddiviso in classi, deduttivo/induttivo, sperimantale e o non sperimentale, pre ipotetico o post ipotetico
collegamento con coping, i metodi mentali per aggirare un problema esistenziale]
Il metodo scientifico è ad esempio un metodo ipotetico, induttivo e deduttivo contemporaneamente sperimentale, cioè si basa su opotesi
Per comprendere cos'è il metodo potremmo analizzare il metodo più "famoso" e "diffuso", il metodo scientifico.
La prima cosa che possiamo osservare è l'insieme di più passaggi, non c'è un unico passaggio, la cosa potrebbe sembrare banale ma non lo è. Stiamo parlando di qualcosa di articolato, che possiamo da subito contrapporre all'euristica, stiamo parlando di qualcosa analizzato da tante persone, e oggettivamente accettato per la sua funzionalità.
Questo metodo illustra dei passaggi, che potrebbero essere intesi come "linee guida" che ci insegnano a come analizzare la realtà, per poterla poi conoscere, comprendere, otterere delle informazioni, delle inferenze che si possono organizzare in conoscenza.
Ma questo è uno dei tanti metodi, metodi che potrebbero essere considerati dei software per il nostro hardware che a sua volta sarebbe il nostro cervello, metodi che non sono minimamente genetici, e che anzi dimostrano quanto le teorie assolutiste/genetiste siano quasi "ridicole" per la loro riduttività.
Il metodo in filosofia così come nella scienza viene inteso come mezzo per ottenere una conoscenza vasta, umana, e non viene impiegato a livello esistenziale per ottenere quelle conoscenze invece necessarie per vivere, passaggio che invece fa l'AB portando il metodo anche nel campo esistenziale.
Un esempio lampante di conoscenza necessaria per vivere la possiamo trovare nel metodo "critico", con cui ottengo delle informazioni che mi diranno se credere o meno a qualcosa, se ci sia validità o meno.
Ma il metodo critico non può essere un esempio lampante perché usato da poche persone (paradossalmente), ma pensiamo invece al metodo di studio, usato da ogni persona, la differenza consiste che, come già scritto nell'articolo dello studio, per la maggiorparte della popolazione questo metodo è di "memorizzazione" e non di "studio", le persone acquisiscono un metodo di memorizzazione e non hanno un meoto di studio, dimenticando tutto nel giro di poco tempo.
Il metodo completa il set di strumenti che la persona usa per "vivere" o "sopravvivere", set di strumenti che parte dalle credenze di base, per poi passare, a regole, norme, compulsioni, impulsi, etc..
Il metodo è un tratto di personalità, quello più alto nella sfera del "conscio".
Da cosa è composto un metodo? Sotto credenze, regole, norme?
Quali sono i metodi necessari per "vivere" secondo l'AB? Acquisizione e crescita
- metodo della scelta (contrapposto all'euristica della decisione)
- metodo analitico (contrapposto all'euristica di giudizio)
- metodo critico (contrapposto all'euristica di fiducia)
- metodo di studio (contrapposto all'euristica di memorizzazione)
- metodo di ricerca (contrapposto all'euristica della disponibilità)
- metodo di selezione sociale (contrapposto all'euristica dell'innamoramento)
Acquisire dei metodi quindi è parte della crescita, l'acquisizione di medoti diventa un tratto di personalità.
Qual'è la correlazione fra metodo e deduzione?
