Cos'è la trascendenza?

Si definisce trascendenza quel fenomeno di crescita che porta un soggetto tramite una scoperta interiore e una crescita a costruire i propri valori distruggendo i valori impostigli o condizionati dalla società che lo circonda.

La trascendenza si basa sul nichilismo di capire che i valori collettivi sono solo un concetto, un dogma, una scelta, il soggetto li analizza e solo poi può scegliere se distruggerli o sceglierli (ma questa volta perché gli piacciono e non perché li sono stati imposti).

La trascendenza è possibile per una volontà definibile come volontà di potenza, cioè la voglia di diventare se stessi, inteso come l'essere ciò che ci piacere fare, vivere una vita felice, piena di cose che sentiamo appartenerci, diventando qualcosa che ci piace divenire.

La volontà di potenza non va confusa con la volontà di dominanza che invece è quella spinta umana diffusa in cui un soggetto desidera solo competere e vincere con gli altri, più soldi, più proprietà, etc...

Si potrebbe dire che la quasi totalità delle persone sono governate da una di queste due forze, ad un momento della nostra vita siamo chiamati a fare una scelta, basata ovviamente sulla nostra personalità, c'è chi sceglie una strada o chi un'altra, c'è anche chi non sceglie e vive una vita praticamente vuota o piatta, casuale, senza inseguire praticamente nulla se non vivendo passivamente la vita o inseguendo qualche piacere fugace.

La trascendenza si completa nel momento in cui il soggetto non solo compie una scelta, di potenza o di dominanza, ma sviluppa anche una personalità in grado di seguire questo percorso con successo.

La trascendenza si conclude in una trasformazione in:

- superuomo, quando si sceglie di dominare gli altri e si è in grado di farlo;

- oltreuomo, quando si sceglie di realizzarsi, di compiersi, di individualizzarsi e ci si riesce.

Si legga crescita per approfondire il percorso di maturazione.

Superuomo e oltreuomo sono due termini ispirati relativamente dalla filosofia di D'Annunzio o di Nietzsche.

E cosa succede a chi ci prova e fallisce? Depressione, rabbia e tante altre emozioni negative fino ad arrivare a sfociare anche in disturbi. La crescita è un percorso lento che necessita di avere delle basi solide, una comprensione della realtà, capacità logiche, intelligenza emotiva, etc... cosa non facilmente raggiungibile, specialmente in una società così piena di distorsioni come quella in cui viviamo oggi.