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- Lecito -
riabilita aiuti

legale, ciò che rispetta le leggi (regole dello stato)

lecito, ciò che rispetta le norme (regole del gruppo sociale)

giusto, ciò che rispetta le regole di realtà (o quelle che il soggetto crede siano le regole della realtà)

 

 

Liceità, colui che cerca di rispettare per quanto più possibile le regole di un gruppo sociale, al netto delle differenze stesse all'interno del gruppo.

 

Qual è la differenza fra lecito e normale? Ciò che è lecito non è detto che diventa necessariamente normale.

La normalità analizza ciò che statisticamente è più diffuso, ciò che si manifesta realmente nella quotidianeità del gruppo.

Un esempio fra lecito e normale? 

Nella cultura italiana ad esempio è lecito consumare un cappuccino a qualsiasi ora della giornata, ma è normale farlo di mattina. Che significa? Che chiedere un cappuccino di pomeriggio non porterà disapprovazione, ma comunque nella normalità ci si aspetta che si consumi al mattino.

Anormale di per sé non ha un peso particolare, ciò che ha un peso e delle conseguenze è l'illecito che gené era disapprovazione e contrasto.

L'anormalità ha le sue conseguenze, perché comunque ci si ritroverà ad essere differenti dagli altri e dai comportamenti normali con cui si interagisce meglio.

 

Le norme suggeriscono al soggetto come comportarsi sapendo che seguire quelle norme lo aiuterà ad integrarsi, viceversa si rischia di allontanarsi provocando disgusto, rabbia e giudizi negativi in generale.

In base a quanto detto fin'ora possiamo definire la realtà sociale in tre soggruppi:

- normale, il soggetto segue le norme di cosa fare e non fare, segue il comportamento comune e più diffuso e in questo modo si garantisce l'integrazione;

- anormale lecito, il soggetto anche se non segue le norme a fare, non viole le norme e non fare, si muove in una serie di comportamenti non promossi dalla normalità ma nemmeno proibiti;

- anormale illecito, il soggetto viola le norme di comportamento.

La normalità, quando è altamente condivisa diventa costume.

Come viene giudicato il comportamento anormale lecito?

- strano, quando il diverso è giudicato indifferente;

- bizzarro, diverso ma comunque piacevole.

 I comportamenti inizialmente bizzarri, proprio perché piacciono, possono diventare nel tempo normali perché seguiti da altri persone, possono integrarsi nella società. 

 

 

Esistono due tipologie di anormalità:

- la prima è data dalla conoscenza delle norme e il desiderio comunque di non seguirle. Il così detto anticonformista;

- la seconda è data dal disadattamento, persone che sono così ignoranti, che hanno perso così tante tappe esisenziali da non aver nemmeno capito quali sono le norme del luogo in cui vivono, persone che proprio per questo agiscono in modo così soggettivo e personale da risultare comunque diversi, esponendosi quindi ad un doppio problema sia quello di manifestare altre loro problematiche, sia quello di non partecipare ai riti, al come si "recitano i rapporti" al ruolo da mettere in scena per essere definito normale.

 

Qual è il comportamento più razionale da fare nei confronti delle norme sociali? Quello di conoscerle innanzitutto per capire se il gruppo sociale dove siamo può essere compatibile con noi o è meglio andare altrove con norme differenti.

Se riusciamo quanto meno ad accettare le norme a non fare, poi possiamo fare quello che vogliamo fare, ciò che è autentico, a prescindere che sia normale o no, ciò che conta è che sia lecito.

Difficilmente conviene avere un comportamento illecito all'interno di un gruppo sociale ricevendo odio, vendetta, disapprovazione, etc...

L'ideale è quello di trovare un gruppo totalmente compatibile ma non è facile trovarlo.

 

 

 

ultima modifica il: 17-06-2020 - 18:52:28
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