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- Preferenze -
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Cosa sono le preferenze?

Rotazione preferenziale (ad esempio delle passioni). Si legga importanza per approfondire.

Preferenza come l'alternativa all'importanza.

Dall'importanza nascono le priorità, dalle preferenze il programma esistenziale che si basa anche sulle preferenze, ma non solo.

 

DA CANCELLARE

 

O meglio scelte preferenziali, fare una scelta in base alle preferenze. Le preferenze sono gli elemente secondari che vengono dopo le priorità, una volta definite le priorità ed il tempo di cui esse necessitano, può rimanere del tempo da programma in base ai piaceri non funzionali cioè quelli neutri (i piaceri funzionali sono quelli prioritari). Una volta definite le priorità una persona può amare senza che questo si trasformi necessariamente in un ritorno di risorse a lungo termine, e allo stesso tempo viene anche lasciato spazio al divertimento. Quindi nelle preferenze possono essere inseriti oggetti e persone preferendoli in base variabili come il rischio, il costo di investimento, il piacere, ma senza che venga più considerata la componente ritorno di risorse a lungo termine, perchè quella viene inclusa nelle priorità. Quindi non c'è una scelta del piacere più conveniente come nel caso delle priorità. Lo sport per fare un esempio, una persona si sceglie ad esempio il calcio come sport prioritario, quindi 10 ore di allenamento a settimana, sono dedicate al calcio, però niente gli vieta di fare ad esempio 1 ora di pallavolo alla settimana con altri amici, per divertimento, questo sport a differenza del primo è preferenziale e non è incluso in un programma esistenziale a lungo termine, può essere fatto per un mese, poi smettere senza che abbia conseguenze a lungo termine, perchè quella ora può essere impiegata per il solo piacere. Mentre se rinunciasse allo sport prioritario inizierebbe a venire meno al principio di prevenzione. Mentre è prioritario far ruotare in modo funzionale i propri targert da amare o da divertimento, alcuni di questi elemente non prioritario sono intercabmiali, cioè preferenziali, fanno parte di un piacere superficiale e dinamico all'interno della felicità dell'individuo, che comunque si regge sulle base solide e coerenti delle priorità. Questo però non toglie che una persona potrebbe riempirsi la giornata prevalentemente di priorità, e non lasciare spazio alle preferenze, la coerenza nella prospettiva della felicità è lo scopo, qualunque sia il programma non conta se è funzionale per lo scopo esistenziale. Preferenze e assicurazione di felicità Con le priorità ci tenta di assicurarsi la felicità futura, perchè prevenendo le conseguenze di possibili errori e di dispiacere, e assicurandosi le risorse per un domani si mantiene e si preserva la possibilità di essere felici, le preferenze quindi vengono assegnate in un contesto neutro, in cui considerando di non fare scelte e prendere decisioni che potrebbe minare il futuro, si investe del tempo senza considerare un proabile ritorno, un esempio, fare un viaggio di due giorni in un posto perchè si voleva girarlo, si voleva visitare un museo, o incontrare qualcuno, non c'è niente che faccia pensare ad un investimento per il futuro, ma c'è il piacere di aver speso del tempo senza però essere venuto meno alle priorità. Le preferenze ed il perchè Per comprendere meglio la differenza fra preferenze e priorità, si potrebbe aggiungere questo esempio, quando sto investendo in una priorità e qualcuno mi domandasse perchè lo fai, io risponderei "perchè mi sto costrutendo con piacere altro piacere, cioè il piacere di oggi e domani" mentre se stessi investendo in una preferenza e qualcuno mi domandasse perchè lo fai io rispondere "per il semplice piacere di farlo". In conclusione non possono esistere preferenze se prima non si sono definite e programmate le priorità.

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
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