Cos'è la cecità? La cecità è un termine usato per indicare il fenomeno di cecità al cambiamento, ma che io voglio estendere andando a definire un fenomeno chiamato cecità esistenziale il quale è composto anche dalla cecità al cambiamento. La cecità esistenziale è ciò che porta le persone a non vedere le cause che originano la loro felicità esistenziale, e questo fenomeno è dato sia dal PDNC e quindi dal blocco nello sviluppo secondario, dai PA e dal pensiero euristico e dalle convinzioni e le credenze che l'individuo incorpora ed elabora. In seguito a meccanismi di abitudine e adeguamento l'individuo rimane bloccato in una dimensione in cui non vede la strada del miglioramento, non vede come potrebbe gestire il cambiamento per essere felice, rimanendo ancorato anche a tutti i suoi tentativi di stabilizzazione i quali paradossalmente tengono in piedi il suo equilibrio ma impediscono anche di migliorare. Cecità esistenziale e interesse. L'interesse è la somma della motivazione e dell'attrazione, questo spiega anche perchè le persone abbiano dei limiti quando vengono condotti test sull'attenzione, quando per un'intera esistenza hai focalizzato l'attenzione solo su quei desideri che non ti sei scelto come puoi essere funzionale su componenti dell'esistenza di cui si è ignorato anche l'esistenza? La cecità al cambiamento non è un limite assoluto per le persone, ma relative dato da un'esistenza in cui l'individuo non ha considerato l'ipotesi di sviluppo personale, e il risultato è di un sopravvivente in cui la cecità al cambiamento non è solo quella in cui se sparisce un oggetto davanti i tuoi occhi non lo vedi, ma anche la cecità al via che ti potrebbe portare a cambiare la tua personalità e la tua esistenza in meglio. Cecità esistenziale, limiti relativi e limiti assoluti. Cecità esistenziale e ricerca, mettersi in discussione e investire nello sviluppo personale, cercando le fonti che prenderanno il posto dei genitori che hanno fallito nell'insegnare a vivere.