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Cos'è il D.O.C.? Disturbo Ossessivo Compulsivo.

Disturbo che l'AB non considera come valido, si legga si legga ossessione per approfondire.

 

DA CANCELLARE

Il DOC è stato introdotto inizialmente dalla psichiatria, lentamente però è arrivato ad divenire termine usato nella quotidianità.

Questo è avvenuto perché termini come ossessioni e disturbo sono termini comunque preesistenti nella quotidianità anche se però hanno un significato diverso da quello inteso dalla psichiatria stessa.

Analizzando le parole "disturbo" "ossessivo" "compulsivo", si scopre che a parte la compulsione che è un po' meno frequente, ogni persona può azzardare una definizione ingenua di questo disturbo.

La situazione si complica perché mentre la psichiatria ha dato un limite fisso di soli tre gruppi di fenomeni spiegabili con il DOC,  ingenuamente nella quotidianità essendo l'ossessione e la compulsione estendibile a una moltitudine di fenomeni, questo ha portato le persone a individuare numerosi DOC, come DOC religioso, DOC romantico, DOC all'albicocca (albicocca è ironico) etc..

Di solito il DOC viene approfondito da quelle stesse persone che fanno "autoterapia" a partire da qualche ossessione o compulsione.

Il problema di fondo del DOC è che se si viene confusi dai termini stesso che lo compongono.

Quali sono queste tre gruppi di fenomeni che descrive il DOC della psichiatria?

-Ordine e/o simmetria

-Contaminazione e/o contagio

-Accumulo di beni o denaro (possessione)

Tutto ciò che non rientra in queste categorie NON è un DOC psichiatrico.

 

La domanda che ora sorge spontanea è: questo DOC psichiatrico a livello esistenziale cosa da? La risposta dell'AB è "poco".

 

L'AB cosa ne fa del DOC? Il DOC viene eliminato e scisso in:

- Nevrosi

- D.I.C.  Disturbo Intrusivo Compulsivo

Perché? La nevrosi sostituisce il DOC di personalità, un concetto che creava solo confusione visto come un appendice del DOC originario quando invece è qualcosa di rilevante e differente, ma non si ferma qui, elimina anche le Ossessioni sempre nel DOC originario per lasciare posto alle Intrusioni (pensieri intrusivi), andando a formare il D.I.C.

Perché eliminare l'ossessione? Perché è un concetto talmente generalizzato e che l'AB ha ridefinito nell'escalation del desiderio, quindi tutt'altro concetto.

Ora abbiamo quindi la Nevrosi che è Egosintonica, in cui le compulsioni sono associate ad una volontà attrattiva, la persona deve fare qualcosa e la vuole anche fare, si legga l'articolo sulla nevrosi per approfondire;

abbiamo il D.I.C. che è invece Egodistonico, e le intrusioni rendono appieno il significato, cioè la persona deve fare qualcosa ma non la vuole fare eppure questi doveri sono intrusivi cioè si presentano nella sua mente senza la sua volontà.

Ora l'articolo continuerà approfondendo esclusivamente il DIC e contrapponendolo agli errori del vecchio DOC.

 
Analizziamo le componenti del D.I.C. e troviamo:

- disturbi

- intrusioni

- e compulsioni

Cosa notiamo? Che l'egodistonia avviene esclusivamente per l'intrusione, questo passaggio è fondamentale perché la compulsione invece non è sempre egodistonica, e quando questo avviene il disturbo aumenta l'intesità "distruttiva".

E' necessario però a questo punto fare una distinzione, anche se in questo caso stiamo parlando specificatamente di un disturbo, una successione di Intrusione  e compulsioni potrebbe accadere senza necessariamente sconfinare del disturbo, cioè non si arriva a generare un loop tale da compromettere l'esistenza quindi si potrebbero formare due stati:

- equilibrio intrusivo compulsivo

- equilibrio borderline intrusivo compulsivo

In cui la persona soffre per questo stato, però nonostante continua ad esistere celando al mondo questo suo "stato".

 

Il DIC si spegne quindi agendo in tre modi:

- spegnendo solo il disturbo, quindi interrompendo i loop fornendo metodi stabilizzanti che non tolgono intrusioni e compulsioni

- eliminando le intrusioni, che è il metodo definitivo

- eliminando le compulsioni, che è un palliativo perché permane la sofferenza delle intrusioni

Mentre il primo e terzo metodo sono "relativamente" più semplici da ottenere perché la persona può rimanere quella che è, e trovare metodi stabilizzanti o "inibenti" per la compulsione, il secondo, quello per eliminare le intrusioni implica che la persona cresca, passi ad una emotività attiva, una esistenza piena etc.. si legga intrusioni per approfondire.

 

L'anancasmo nell'intrusività, per spiegare l'intrusività.

 

DA RIVEDERE

 

Disturbo anancasmo.

Pensieri intrusivi e

 

Il disturbo compulsivo multi causale e la metafora della persona che viene tirata da un braccio e dall'altro, conflitto fra l'io che non accetta più (egodistonia) e il possibile senso di colpa, o altre cause di sofferenza se non si agisce.

Da non confondere la compulsione con l'anancasmo definito ingenuamente nella quotidianità come "compulsione del pensiero" quel fenomeno paradossale per cui un pensiero intrusivo che non viene accettato non può essere spento direttamente perché più ci si pensa più ci si focalizza l'attenzione. La compulsione può essere una conseguenza anche dell'anancasmo nel momento in cui la persona crede che quel gesto lo libererà dal pensiero.

 

DOC e anancasmo

DOC e rituali di sicurezza, rituali stabilizzanti. Rituali che troviamo in altor e non solo nel DOC.

Il disturbo compulsivo multicausale e DOC di personalità, per differenziare egodistonia e egosintonia.

La gelosia come esempio di DOC di personalità, che si può trasformare..

 

DOC come malattia psichiatrica.

DOC secondo l'AB.

 

 

ESEMPIO DI GENERALIZZAZIONE DEL DOC

 

salve, inizierei con il raccontarvi che soffro di doc più da quando ero piccolissimo, ricordo che alle elementari ero ossessionato dalla fare tutte le cose in parità (in particolare quattro volte) e se nn lo facevo sentivo un impulso irrefrenabile che mi costringeva a correggere le azioni. via via negli anni, trascurandoli, si sono sempre evoluti diventando ossessioni di tipo superstizioso. Facevo mille calcoli e legavo eventi spiacevoli e piacevoli al fatto che io avevo fatto o no un azione e inoltre un certo numero di volte. Nei periodi in cui avevo prove o esami vari questi disturbi diventavano sempre più potenti e irresistibili tanto che in quei giorni la vita mi era difficile. 
Questa è la forma di doc che, diciamo, ha perdurato di più negli anni, diciamo almeno per sette otto anni. Pero posso dire che in un certo senso ero piuttosto fortunato a avere quel genere di ossessioni se vedo la mia situazione attuale e quella degli ultimi mesi. Infatti tutte compulsioni ero di tipo meccanico e, oltre che per i calcoli nn stressavano troppo la mia mente.
Il doc però negli anni si è trasformato e piano piano è passato dalle azioni materiali a quelle mentali. Li è iniziato un vero e proprio periodo "nero". La prima ossessione mentale è stata la paura sproporzionata delle malattie. Pensate che nn potevo fare più o meno nessuna azione pensando a una malattia piu o meno mortale, dovevo obbligatoriamente fare in modo da annullare quell'azione se nn avessi voluto quella malattia. Pensate che momenti di blocco possa avere passato.

Essendo una persona, a mio parere, estremamente ansiosa e forse anche molto fragile, il doc nn ha perso tempo a infettare anche la mia sfera etico-morale-religiosa . Io nn sono un tipo molto credente, sono estremamente critico verso le istituzioni religiose ma riuscivo a mantenere una certa spiritualità. Come le ossessioni religiose iniziavano a prendere piede in me più io cercavo di scacciarle con un metodo sbagliatissimo: usando la RAGIONE.
Allora iniziavo a informarmi, informarmi, informarmi e ancora INFORMARMI con la vana speranza di scoprire l infondatezza delle mie paure. Risultato? doc accresciuti! Mille paure di blasfemia, sensi di colpa e altro.
Alla fine il doc si è evoluto credo nella peggiore forma, o comunque in una delle peggiori, che potesse assumente. LA PAURA DI VENDERE L'ANIMA.

inizialmente il doc si è presentato nello stesso modo di quelle delle malattie, non riuscivo a fare niente mentre avevo quel pensiero, ma poi o di nuovo agito in maniera sbagliata per un docker: ho iniziato a informarmi e informarmi, ore e ore di fila, anche a volte con gli occhi che nn ce la facevano piu a stare davanti allo schermo e con l'ansia e la stanchezza a livelli altissimi.
Naturalmente il risultato è prevedibile: doc accresciuto.
Allora mi sono detto, è inutile che la mia mente continui mostrarmi quell'immagine, tanto se quella cosa nn corrisponde alla mia volontà nn è reale.

e qui è iniziato il guaio, ho iniziato cercare di provarmi di nn volere quella cosa. Mi dicevo, è una cosa ignobile allearsi con il male e con chi mi vuole male, sarebbe come se per ottenere qualcosa di piacevole io accettassi che qualcuno facesse del male a mia madre. A quel punto io mi immaginavo mia madre che soffriva, mi rendevo conto di stare male e avevo dimostrato il mio ragionamento. 
Solo che queste dimostrazioni sono diventate via via necessarie sempre piu spesso, e ogni volta la situazione che dovevo immaginarmi doveva essere sempre più macabra per riuscire a farmi insorgere in me sentimenti di disgusto per quella cosa. Arrivavo quindi immaginarmi mia madre morta, in fiamme, tagliata e altre mille immagini terribili.
Dopo poco tempo queste immagini nel mio cervello nn riuscivano più a darmi l'effetto desiderato e io perdevo anche ore intere a pensarci.
Quindi qualunque bel pensiero, dal sogno di comprare la mia auto preferita a quello di fidanzarmi con la ragazza che mi piace, il doc faceva subito le sue associazioni. Tanto che ora ho quasi il timore che mi accada qualcosa di bello perchè se mi accadrà i doc mi faranno pensare che ciò succede a scapito della vendita della mia anima.

il punto è come se io è come se io avessi paura di non avere paura di compiere quell'azione deplorevole sulla mia anima. Dato che nn riesco più a impaurirmi al pensiero di fare un azione simile, ho paura che ciò accadrà perchè io l'ho voluto.
Io quindi so di non volere fare una simile azione, ma lo so solo con la razionalità e non riesco a comprovarlo con i sentimenti perchè non riesco più a sentire la paura di quell'azione.

ciò mi provoca un'altissima ansia continua e, nei momenti che sono senza ansia, la mia mente con i doc ne approfitta per pensare di voler fare un atto simile e io prontamente parto con la ricerca della dimostrazione che "quella cosa non fa parte della mia volontà", portandomi oltre che altra ansia anche frustazione

è possibile che i doc stiano distorgendo i miei veri sentimenti, come ad esempio in questo caso quello di paura?

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
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