Cos'è una coincidenza?
BOZZA
contemporaneo, temporale
coincidere, spaziale
usato anche per intendere qualcosa considerato improbabile ma che accade, ma a volte la percezioen della probabilità è distorta come nell'esempio del paradosso del compleanno.
Post hoc, ergo propter hoc (locuzione che alla lettera significa dopo di questo, quindi a causa di questo)
fallacia di adduzione? Si, la persona collega due cose sono perché sono accaduta con concatenazioen temporale senza passare per l'ipotesi e poi dimostrare che ci sia una reale correlazione.
l'induzione allora cos'è? Per osservazione di qualcosa di ripetuto il soggetto invece di formulare ipotesi formula una teoria o una regola che pensa sia confermata.
Nel linguaggio comune il termine coincidenza è diffuso e tende a produrre fraintendimento a causa dei diversi significati attribuiti, elenchiamoli:
- coincidenza per intendere le credenze intorno alla superstizione con frasi come "non può essere solo una coincidenza";
- coincidenza per intendere il fenomeno delle probabilità e per l'esattezza degli eventi che vengono ritenuti estremamente rari "oddio che coincidenza, sono cose che non accadono quasi mai";
- coincidenza per intendere una fallacia, chiamata "effetto coincidenza" le persone prendono eventi che si manifestano contemporneamente e deducono arbitrariamente che questi sono collegati pensando che uno abbia generato l'altro, fallacia già nota ai tempi dei latini che avevano chiamato "cum hoc ergo propter hoc OR post hoc ergo propter hoc" che vuol dire "con questo o dopo di questo, dunque a causa di questo".
L'AB propone di spegnere questo termine perché porta le persone a confondersi quando pensano e a fraintendersi quando comunicano, analizziamo ognuno di questi tre significati per motivare questa scelta.
Nel primo significato troviamo delle persone che a causa di una fallacia chiamata "fallacia della disponibilità" finiscono per percepire degli eventi in modo diverso da quello che sono. Facciamo un esempio per chiarire, immaginiamo una persona che ogni giorno pensa a delle persone, poi capita un giorno che una di queste persone che ha pensato la contatti portando questa persona a dire "oddio non può essere una coincidenza che io l'ho pensata e questa mi ha conttato", la persona non si ricorda al momento di tutte le volte che ha pensato qualcuno e poi non è successo nulla perché ha una memoria prevalentemente emotiva, in quel momento pensa solo ai casi in cui l'episodio è stato positivo e non negativo producendo una statistica come "ogni volta che penso a qualcuno questo mi cerca" quando invece se si avessero dati statistici misurati si vedrebbe che questo accade solo per casualità perché la persona ha pensato mille volte qualcuno e poi non è accaduto nulla. Quando la persona fa esclamazioni di questo tipo è sufficiente smascherare il loro errore statistico, dimostrare ricordando loro tutte le volte che hanno fatto quella cosa e non è accaduto nulla.
Nel secondo significato troviamo che le persone usano il termine coincidenza come sinonimo del concetto di rarirtà e dell'improbabilità, anche se a volte le persone definiscono improbabile un fenomeno che invece non ha così basse probabilità di accadere come pensano, cadendo in una fallacia probabilistica.
Nel terzo significato troviamo persone ignoranti che non sanno dedurre, che non capiscono la logica della realtà e che nella loro chiusura prendono quelle variabili che vedono e le collegano fra di lore.
Facciamo un esempio e prendete un raffreddore, cosa fate? C'è chi prende una spremuta, chi prende un medicinale, chi non esce di casa, chi evita il contatto con le persone e tanti altri "stratagemmi". Se a ogni persona voi chiedete, ma funziona? Tutti risponderanno di si. Perché?
Perché anche se al posto di questi metodi aveste battuto il tallone per terra 3 volte ogni giorno il raffreddore sarebbe comunque andato via e non a causa di questo rimedio (questo spiegherebbe anche perché le persone siano convinti che i "rimedi della nonna" siano efficaci).
Qual è la soluzione? Capire come funziona il raffreddore, cioè come qualcosa che qualsiasi essere vivente che non abbia altre patologie invalidanti come l'HIV ad esempio, sconfigge senza nessun aiuto aggiuntivo. Il fatto che una persona creda che quello che ha usato abbia funzionato nasce solo dalla fallacia dell' "effetto coincidenza".
Per questo l'AB propone di eliminare questo termine per parlare di eventi improbabili riferendosi a eventi che sono realmente rari e smascherare chi parla di coincidenze o perché cade nella fallacia della disponibilità o perché cade nella fallaccia dell'effetto coincidenza.
APPUNTI:
cum hoc ergo propter hoc OR post hoc ergo propter hoc
Effetto coincidenza, euristica della coincidenza.
La coincidenza la potremmo chiamare come "il fenomeno del condizionamento classivo versione conscia".
http://www.albanesi.it/Medalt/tempo.htm
