A livello etimologico il termine saccente vuol dire "essere saggio", termine che ha preso con il tempo un'accezione negativa probabilmente per indicare quella figura che, a prescindere della saggezza che ha, esterna il suo sapere senza che venga richiesto e per questo tutto quello che dice, anche se valido, venga percepito sgradevole dall'ascoltatore.
La saccenza è sgradevole per due motivi, per una questione di arroganza, il soggetto è come se vedesse quella manifestazione non richiesta come un tentativo di dominio, oppure come un tentativoeducativo come a dire "io so quindi tu impara" anche qui c'è un connotato di arroganza ma più indiretto.