APPUNTI

NON NE VALE LA PENA, come tentativo di stabilizzazione per la depressione da perdita di ambizione,

NON NE VALE LA PENA, riferendosi al concetto di convenienza e di scelta.

NE VALE LA PENA, riferendosi al concetto di prezzo e sacrificio, il prezzo del sacrificio è minore o maggiore se paragonato al guadagno?

. L'errore si basa sull'assenza di considerazione che esiste una strada che porta alla felicità senza nessun sacrificio. dera essere felice non ne vale mai la pena, c'è l'alternativa di fare le cose con gioia, il compromesso lo si può lasciare agli infelici.

Nella mia visione dell'esistenza esistono due forme di sacrificio, quella che una persona eredita e che quindi non ha altro da fare che ridurre progressivamente, e quella che continua a crearsi. Il compromesso iniziale è comprensibile il compromesso come facente parte dell'esistenza no.

Sacrificio e principio di irreversibilità, l'esempio della famiglia in cui si vede perfino come un valore il sacrificio.