Chi è un martire? Cosa vuol dire essere martire?
Nel linguaggio comune il termine martire non è diffuso, indicava un tempo quella persona che per non rinnegare la sua fede era disposto anche alla morte, più resisteva e più diventa un simbolo che accresceva il potere della religione che difendeva.
Il concetto di martirio difficilmente può essere esteso a qualcosa di diverso della religione, sarebbe necessario che ci sia un conflitto fra due o più correnti dove una persona viene esposta a sofferenza, a torture e perfino alla morte cosa che oggi non accade più in nessun ambito. Quando le persone parlano di martirio lo fanno impropriamente per riferisi o al concetto di vittimismo "non fare la martire" per intendere "non fare la vittima, non lamentarti" o al concetto di una persona che sopporta per altro, come ad esempio un marito che per la moglie sopporta la suocera.