Cos'è la nomofobia?

Si definisce uno spettro di emozioni negative che il soggetto prova nel momento in cui teme o rimane scollegato dalla rete ad esempio perché non ha accesso a strumenti informatici quali computer o smartphone o perché è momentaneamente assente la rete internet.

Questo fenomeno è strettamente collegato al fatto che il soggetto ha diversi obiettivi sociali collegati strettamente a questi mezzi e non averli a disposizion vuol dire di fatto essere impossibilitati in tal senso.

La nomofobia non va vista come una patologia ma quanto più come un indicatore di due fenomeni:

- quanto l'esistenza di un soggetto è di fatto dipendente da questi strumenti,

- quanta soddisfazione il soggetto trae da questi strumenti.

Si parla di episodio nomofobico nel momento in cui assistiamo ad una persona che è rimasta tagliata fuori per vedere come si comporta, tendenzialmente con rabbia e nervosismo.

Difficilmente un soggetto mostra una condotta ansiosa in quanto dà per scontato che un accesso a internet lo troverà sempre, non pensa nemmeno che possa esistere la possibilità di perdere defitivamente tale accesso.

L'episodio nomofobico ci suggerisce quindi elementi per comprendere chi abbiamo di fronte, elementi da vedere come indicatori e non come rivelatori di personalità, elementi da cui partire.

Esempio, un soggetto amante della lettura vedrà l'assenza di rete come un'occasione per leggere un libro, ma un soggetto che appena va via la rete inizia a imprecare ci suggerisce che non ha alteranatve offline da vivere.

Non confondere la nomofobia con il phubbing.