BOZZA:

Criminale colui che viola la legge e per questo diventa perseguibilmente penalmente, la motivazione al crimine determina la tipologia di criminale;

pagina di disambiguazione:

- lestofante

- manigoldo

- criminale

- delinquente, colui che arreca sofferenza ad altre persone nel suo atto criminale utile per distinguere ad esempio un ladro da colui che non paga le tasse e che nel suo atto criminale comunque non ha danneggiato direttamente nessuno o fatto soffrire alcuna persona;

- malandrino

- brigante

- scellerato

- rapinatore

da rivedere

L'AB definisce il criminale come quella persona non violenta, cioè che non agisce sapendo che le sue azioni potrebbero arrecare sofferenza fisica o psicologica ad un'altra persona, ma tolto questo limite non si fa alcun problema a violare la legge con azioni quali non pagare le tasse, che inquina il territorio per evitare costi di smaltimento, etc..

Queste persone sono non sono violente per motivi etici o empatici.

Definire criminale una persona che non è violenta è necessario per distinguerla da quelle persone che invece non rispettano né la legge né le altre persone, non curandosi dei danni e delle sofferenze che possono arrecare.

Queste persone rubano, truffano, malipolano, stuprano, etc.. sono persone che per avere ciò che desiderano farebbero qualsiasi cosa senza alcun limite.

A volte una persona che ha avuto una condotta da criminale potrebbe passare ad una condotta violenta e quindi da delinquente in alcune circostanze, questo accade perché la persona per necessità potrebbe considerare la possibilità di prendere ciò che le serve, ciò che necessita autoconvincendosi che in fondo l'altro soffrirà poco e che quindi è superfluo.