"Chi è pieno di convinzioni è spacciato"
Cos'è una convinzione?
Si definisce convinzione una credenza che non può avere errori, qualcosa che il soggetto vede come una verità indiscutibile.
Qual è la differenza fra convinzione e certezza? Con il termine certezza si pone l'accento sulla probabilità di un evento, ad esempio rispondere alla domanda "diventerò ricco un giorno?" un soggetto potrebbe rispondere "forse" o "certamente".
La convinzione invece è un concetto più generico, riguarda le credenze di un soggetto su tutto, al punto che si potrebbe dire che la certezza è un particolare tipo di convinzione.
L'essere convinti è all'opposto di essere scettici, un soggetto scettico non pensa che esistano verità ma che ogni cosa vada indagata tramite un approccio scientifico che porta ad avere una visione valida della realtà e non vera (si legga scienza per approfondire).
Un soggetto privo di convizioni ha due modalità di pensiero:
- pensiero per assunti. Non tutto è dimostrabile e quando non lo è il soggetto utilizza delle ipotesi per andare avanti e per fare delle scelte, senza illudersi che siano giuste ma prendendosi il rischio che comporta seguire tale visioni. In questo modo il soggetto è conscio dei rischi e appena possibile cercherà la strada della dimostrazione;
- pensiero per dimostrazioni. Quando ha modo di seguire un approccio scientifico si basa su informazioni e credenze validate.
La convinzione è un modo comodo di vivere, non ci sono paure, non ci sono dubbi, non c'è bisogno di spendere tempo per mettersi in discussione, discutere o validare ciò che si pensa.
Questo spiegherebbe il successo delle religioni che hanno come obiettivo quello di creare verità di comodo e semplici sfruttando l'effetto oggettività, cioè aiutare le persone a convincersi perché tante altre persone la pensano e la vedono allo stesso modo.
Le stesse condizioni che favoriscono le convinzioni sono le stesse che poi favoriscono la chiusura mentale?
APPUNTI:
Convenzioni di comodo, convenzioni protettive che quando crollano devastano la persona (chiamati anche punti di riferimento interni?)
collegamento con delirio
chi parla per convinzione, specialmente se tende ad imporle all'esterno, può essere percepito o come pedante o come autorità gradita
