Con questo termine si definisce qualsiasi azione sia tesa a fare modifiche ad azioni e scelte già prese in un percorso teso a raggiungere un determinato obbiettivo.
Si parla di correzione proprio perché la realtà non si svolge in modo irreversibile e immodificabile, fare degli errori non necessariamente porta al fallimento ma in alcuni casi possono essere modificati in corso d'opera.
Questo concetto ci da una prospettiva diversa del fallimento, cioè una persona fallisce in tre casi:
La correzione è fondamentale per il controllo che un soggetto ha nella realtà, cioè per riuscire a raggiungere gli obbiettivi ed esercitare azioni efficaci nonostante errori o problemi che potrebbero insorgere con il piano di azioni iniziale.
La correttezza non esiste, si usa questo termine per invocare una sorta di morale universale ed è corretto solo chi la segue.