Cos'è il dissidio?
Si legga disputa.
DA RISCRIVERE
Si parla di dissidio per evidenziare qualsiasi stato in cui due soggetti si ritrovino ad essere in una situazione di intolleranza.
Il dissidio evolverà in lite se le persone daranno sfogo al loro risentimento e rabbia, evolverà in discussione se invece il discorso rimarrà lucido e verterà sul dialogo di ciò su cui si è in disaccordo o su ciò che non si accetta dell'altro.
C'è anche una terza opzione ovvero che le persone semplicemente si separino e si allontanino, ma in questo caso non ci sarà alcun seguito a differenza dei punti precedenti.
La lite si può vederla come una "danza animalesca" dove le persone interagiscono dando sfogo a rabbia, azioni violenti, cedono all'ego sfociando in comportamenti con un'elevata probabilità di essere percepiti violenti.
Mentre la discussione la si può vedere come un prodotto dell'intelletto umano dove tramite dialogo e lucidità si tenta di capire cosa stia succedendo, perché l'altro la pensi così, se ci sono punti di incontro, punti di compromesso, se si può portare qualche cambiamento, se ci sono errori nel pensiero dell'altro etc..
Cosa succede quando una persona intende discutere mentre l'altra punta alla lite?
APPUNTI:
12 modi per gestire un dissidio
1 Distrarre, portare il soggetto a non ribattere sul punto di attrito
2 Inserire un elemento che altera la natura dell'attrito come ad esempio parlare di come quell'attrito stia facendo sentire il soggetto
3 Far interevenire un'altra persona
4 Riconoscere i propri errori o comunque far qualcosa che "la dia vinta" all'altro
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