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- Svogliatezza -
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Cos'è la svogliatezza? 

Essendo la volontà qualcosa che implica l'azione, il termine svogliato non può esistere per definizione, l'AB fa confluire il significato di svogliatezza nella pigrizia, spegnendo questo termine.

DA CANCELLARE

Svogliatezza, troviamo in questo termine la radice di volontà, rimanendo attinenti al concetto di volontà, perché una persona vuole qualcosa per poi non volerla?

La svogliatezza fa parte dei tanti sinonimi ma proprio per la radice che possiede può essere ridefinito per descrivere un fenomeno preciso, cioè una conseguenza della volonevitativa e non attrattiva.

In cui una persona vuole raggiungere l'evitamente di qualcosa che non accetta e che lo farebbe soffrire, e questo implica una discontinuità, perché nel momento in cui raggiunge l'evitamento, o può "risparmiare" energie, passa allo stato di svogliato.

Il classico esempio dell'alunno svogliato, in cui il fallimento educativo lo ha portato a vedere la scuola come un dovere senza nessuna gioia, senza comprendere quanti vantaggi gli possa dare quel sapere, e per fare un'esempio a caso, il "classico" ragazzo che pensa solo a tirare calci ad una palla e a vedere le partite di pallone.

L'assenza virtuale totale di svogliatezza si potrebbe avere nel nevrotico o in cui che ha totalmente eliminato una volonevitativa, perché ogni volta che una persona ha la possibilità di "risparmiare" energie lo fa nella volonevitativa.

Nella svogliatezza c'è la possibilità di procastinare o annullare ciò che prima si voleva evitare, andando quindi ad annullare o diminuire la volontà iniziale.

L'esempio dello studendo che desidera studiare per non essere bocciato lo vuole, ma ad ogni occasione

Forse la risposta è nella volon

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
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