Cos'è la ridondanza? Cosa si intendere per essere ridontante?

Nella quotidianità questo fenomeno non è diffuso, viene usato prevalentemente come sinonimo di superfluo anche se il significato di questo concetto è più vicino a quello della "ruota di scorta" che serve solo quando manca la componente primaria, infatti viene usato in ingegneria per descrivere le alternative in caso di guasto dei sistemi primari per garantire comunque la funzionalità.

La ridondanza in ambito esistenziale può aiutare nella comprensione di diversi fenonemi nei rapporti, sopratutto quelli dove la persona nonostante pensi di poter essere utile e poter dare gioia ad un'altra persona venga scartata o venga vista come una ruota di scorta.

Questo accade perché le persone non hanno una visione aperta del loro gruppo, ma tendono a creare dei ruoli ad esempio volere un "partner" con determinati standard, un "migliore amico" con determinati standard e così via, ogni persona che aspira a prendere un posto già preso o che comunque non arriva agli standard fissati non viene scartato ma viene visto comunque come ridondante, cioè come una ruota di scorta, mantendendo quindi un rapporto di stasi, questa persona viene cercata solo quando l'altro sta così male o è così disperato da ricorrere a questa ruota di scorta per poi quando tutto ritorna alla normalità ritornare nell'ombra.

Come comportarsi nei confronti di questo fenomeno? La risposta è relativamente semplice, se la persona non accetta di essere una ruota di scorta ha due possibilità:

- fare in modo che ll'altro ci percepisca all'altezza del suo ruolo, al punto da scalzare anche qualcuno che lo occupa già;

- rivolgersi a persone che non hanno questa visione dei rapporti basata sui ruoli.