Cosa vuol dire essere eccentrici?
Il termine eccentrico viene usato per definire quelle persone che sebbene abbiano un comportamento grossomodo normale tendano a volte a manifestare comportamenti anormali.
Questo comportamento anormale puà essere giudicato in modo diverso:
- deviante, non si accetta in quanto percepita come pericolosa, portando a giudizi di disapprovazione;
- strano, la diversità seppur non sia vista come un danno e disapprovata viene comunque vista con un'accezione negativa, di solito questa visione la hanno le persone che hanno a priori una visione negativa per il diverso e che non conoscono a pieno;
- Stravagante, la diversità viene vista in modo positivo, ad esempio un modo di vestire che sebbene sia piacevole non rientra in nessuno modo nella normalità;
- Bislacco, la diversità viene vista in modo positivo perché è buffa, perché ci fa sorridere ed è vista come divertente. Ad esempio è bislacco un ragazzo che ci prova malamente con una compagna di classe, facendoci quasi tenerezza, non sapendo come si approccia normalmente all'altro sesso;
- Bizzarro, non si riesce a dare un giudizio, è una cosa talmente inaspettata che non si riesce a valutare.
Il concetto di eccentricità è utile perché ci ricorda che una persona in alcuni contesti può essere normale e in altri variare, non è "totalmente normalizzata".
Egregio, quando non essere normali è visto in senso positivo perché la persona si distingue in meglio per il suo valore.