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- Troll -
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Cos'è un troll?

Un neologismo arrivato tramite internet, definisce il fenomeno in cui una persona intenzionalmente ha come obbiettivo di far risentire un'altra per indurla ad una risposta rabbiosa. Perché lo si fa? Sono diverse le possibili motivazioni, fra le più diffuse troviamo:

- Perché trova piacere a far arrabbiare le persone manifestando una particolare forma di sadismo;

- si diverte nel creare scompiglio in quanto la persona da arrabbiata genererà una serie di reazioni che appaiono divertenti agli occhi del troll, questo punto lo troviamo ad esempio nel troll istrionico che verrà approfondito in seguito;

- si diverte nel poter esercitare un effetto a proprio piacimento in qualcuno, cosa gli trasmette dominanza e superiorità, il tutto potrebbe anche essere percepito come una forma diretta di domiananza "se tu ti arrabbi per quello che dico è come se ti dominassi a mio piacimento";

- vede il risentimento e rabbia che è in grado di suscitare come una "punizione" contro ciò che disapprova e giudica stupido, usando il risentimento è come se vincesse due volte, la prima perché porta l'altro a soffrire la seconda perché l'ha fatto senza commettere qualche azione criticabile come l'insulto, l'aggressione o l'uso di toni elevati. La persona si limita a fare o dire cose che per l'altro sono inaccettabili e poi trova piacevole vederlo cuocere nel "brodo della sua stessa rabbia".

L'espressione don't feed the troll significa "attenzione, quella persona potrebbe aver scritto appositamente qualcosa per farti risentire, se te la prendi e se ti arrabbi o anche solo se gli rispondi lui avrà ciò cerca, la migliore arma è non considerarlo, fare finta che non c'è, se non gli rispondi è probabile che lui percepisca che in quella communità non trova ciò che cerca ed andrà via".

Il troll non va confuso con la persona che offende, che si arrabbia a sua volta, se non c'è intenzionalità non è il fenomeno del trolling. Se una persona espone un suo pensiero senza pensare alle possibili conseguenze anche se fa risentire l'altro non si può considerare come troll.

 

 

Il troll istrionico

Alcune persone più o meno consciamente potrebbero nei momenti di noia o nei momenti in cui non sentono di avere le attenzioni che desiderano usare questa strategia pur di avere un rapporto "carico di qualche sentimento" quindi ad esempio nella coppia la persona potrebbe, sapendo cosa fa risentire l'altro, farlo in modo tale che l'altro arrabbiandosi almeno faccia qualcosa per lei, faccia o dica cose rivolte a lei.

 

Qual è la differenza fra troll a provocatore?

Il troll è una specifica forma di provocatore, la provazione è un concetto generale dove una persona fa qualcosa che genera una reazione nell'altro, il troll provoca nell'ambito specifico del risentimento perché si diverte a far risentire gli altri cosa che può vedere solo se l'altro reagisce facendo uscire risentimento e meglio ancora la rabbia.

 

 

 

APPUNTI:

http://www.efficacemente.com/2013/10/vivere-felici/

ultima modifica il: 29-01-2017 - 17:11:28
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